Entro il 2008 chi si troverà a bere vino, birra o superalcolici nel Regno unito, potrà sapere leggendo l’etichetta quante “unità” di alcol contiene un bicchiere di quella bevanda. È l’ultima iniziativa della Gran Bretagna in materia di prevenzione contro l’abuso di alcol: l’indicazione delle unità, affiancata comunque da quella sulla gradazione alcolica, dovrebbe aiutare i consumatori a non superare i limiti giornalieri consigliati, che sono indicati in 3-4 unità per gli uomini e in 2-3 per le donne.
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