Sono solo quattro gli “chateaux” del Chianti che sono riusciti, in due anni, a superare il muro dei 50 Euro a bottiglia nelle grandi asti internazionali: Rocca di Montegrossi, Fattoria di Felsina, San Giusto a Tentennano, Castello di Fonterutoli (Mazzei). Nel riportare le ultime aggiudicazioni delle aste di tutto il mondo, il settimanale di economia e finanza “Milano Finanza” nota come “sebbene da 20 anni il Chianti Classico, pur avendo imboccato con determinazione la strada della qualità, sconta errori del passato ed il successo ottenuto a sue spese dai SuperTuscans. E, il peggio, è che la situazione sembra non possa cambiare nel prossimo futuro: nei casi in cui è possibile il confronto, tra il 2000 ed il 2001/2002, sia che le quotazioni siano diminuite che aumentate, si tratta comunque di poche migliaia di lire”. “Il Chianti Classico offre insomma prospettive limitate come “investimento finanziario”, ma è un ottimo e conveniente “investimento enologico”: questa è la tesi della rivista “Milano Finanza”.
Chianti Classico: le 5 più alte aggiudicazioni nel 2001/2002
(da “Milano Finanza”)
1990 - Riserva - Rocca di Montegrossi - Christie’s, New York - Euro 76,59 a bottiglia
1988 - Riserva Rancia - Felsina - Christie’s, New York - Euro 70,54 a bottiglia
1985 - Riserva - San Giusto a Tentennano - Christie’s, New York - Euro 66,77 a bottiglia
1985 - Riserva - Castello di Fonterutoli - Christie’s, New York - Euro 60,46 a bottiglia
1997 - Riserva - Castello di Fonterutoli - Christie’s, New York - Euro 60,46 a bottiglia
Chianti Classico: la migliore perfomance del 2001
+ 75% per il 1990 - Riserva - Rocca di Montegrossi - Christie’s, New York - Euro 76,59 a bottiglia
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