“NON C’E’ MISTERO CHE UN BICCHIERE DI VINO NON POSSA COLMARE”: DA ULISSE A MARCO POLO, GALILEO E MARILYN MONROE, OGNUNO HA LA SUA RISPOSTA ... APPUNTAMENTO IL 23 SETTEMBRE, A MILANO, CON “VINEIDE”, IL NUOVO VOLUME DI ROBERTO CIPRESSO E GIOVANNI NEGRI

“Se il mistero del vino vuoi scoprire lo troverai per mare, attraversando il quale io molto ho conosciuto, almeno quanto valicando le montagne e superando i deserti, le pianure feconde e le aspre terre” (da Marco Polo e il Diciannovesimo Mistero del Vino, cap. 19). Ogni sorso è un ricordo, ogni bicchiere una storia, ogni vino è tradizione e cultura, mito e leggenda, realtà e lavoro dell’uomo, che si perde nella notte dei tempi: appuntamento il 23 settembre al Mondadori Multicenter, a Milano, con la presentazione di “Vineide”, il nuovo volume firmato da Roberto Cipresso, uno dei più apprezzati winemaker italiani, e dal giornalista, scrittore e produttore vitivinicolo Giovanni Negri, un viaggio immaginario nel mondo e nella storia, di un ipotetico giornalista con una sola e difficile domanda, “quale è il mistero del vino?”, rivolta ai personaggi più famosi eppure più impensabili, da Ulisse a Marco Polo, da Galileo Galilei a Erasmo da Rotterdam fino a Marilyn Monroe.

Dopo “Il romanzo del vino” e “Vinosofia”, con “Vineide” (Edizioni Piemme, prezzo di copertina 18,50 euro), Roberto Cipresso e Giovanni Negri intraprendono una nuova avventura alla ricerca del mistero del vino e delle arcane ragioni che hanno spinto l’uomo a fare del vino qualcosa di unico e irripetibile.

Ogni pagina è un segreto che si svela sul mistero di una certa caratteristica del vino, che va di pari passo con la storia di tutti gli uomini, si forma insieme alle genti, accompagnando la vita quotidiana di città e stati, umili e potenti, castelli fortificati e templi religiosi: “Signori cari, è questa la storia del vino, così come è questa la storia della vita e della vite. Un immenso crogiolo di varietà e cloni, di materiale genetico e vegetale, di sapori e profumi attraverso mille e mille viaggi per mare e per terra” (da Marco Polo …, citazione capitolo 19).