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Non solo anteprime dei vini. Da “Gusto in scena” di Venezia al “Ristorexpo” di Lariofiere, a “Le Cinque Giornate del vino” di Milano: ecco gli appuntamenti imperdibili per gli appassionati dell’enogastronomia made in Italy

Non solo anteprime dei vini. Da “Gusto in scena” di Venezia, al “Ristorexpo” di Lariofiere, fino a “Le Cinque Giornate del vino” di Milano, ecco gli appuntamenti imperdibili per gli appassionati dell’enogastronomia made in Italy, selezionati da Winenews.
Dal 19 al 21 febbraio, a Roma (Pala Cavicchi), c’è la seconda edizione di “Canapa Mundi”, la fiera internazionale della Canapa organizzata dall’Associazione Culturale Tuanis: 100 tra aziende, operatori e associazioni da tutto il mondo, con 3 stand gastronomici dedicati alla canapa: uno 100% vegan, uno 100% gluten free e uno 100% a base canapa, tutti con birra alla spina alla canapa. Al ristorante è possibile apprezzare anche menu vegan e a base di canapa (www.canapamundi.com). Ad Eataly Lingotto, febbraio è il mese della “Magia del Cibo”: tanti gli eventi in programma per celebrare la bellezza e il fascino, senza trucco e senza inganno, del buon cibo. Il 20 febbraio c’è un evento imperdibile, una cena magica con due ospiti d’eccezione: Luca Montersino, chef e pasticcere di Golosi di salute, e Arturo Brachetti, celebre e amato artista italiano che per l’occasione veste i panni da chef o meglio ancora, chef artistico della serata (www.torino.eataly.it).
Sessanta illustratori internazionali, dal Giappone al Cile, animano l’ottava edizione de “I colori del sacro”, nel Museo Diocesano di Padova dal 20 febbraio al 26 giugno. “A tavola” è il tema con cui si sono confrontati gli artisti. In mostra anche una sezione di classici della letteratura per ragazzi, con disegni di Munari, Toccafondo e Shaun Tan. Il catalogo, illustrato da Alicia Baladan, ospita scritti dello chef pluristellato Massimiliano Alajmo e del critico gastronomico Edoardo Raspelli (www.museodiocesanopadova.it).
Torna l’appuntamento con “Venere Wine Jazz 2016” - Winter Edition (21 febbraio), evento di punta organizzato e promosso dall’associazione “CreaCultura Abruzzo”: protagonisti della manifestazione la stupenda location dell’abbazia di San Giovanni in Venere e a seguire la suggestiva Villa nel Parco dei Priori di Fossacesia (Chieti). Il tutto accompagnato da ottima musica, rigorosamente jazz e made in Abruzzo, una selezione di grandi vini abruzzesi delle cantine Citra, accompagnati da tipicità e curiosità gastronomiche della costa dei trabocchi (www.facebook.com/venerewinejazz). Continuano gli appuntamenti settimanali di “Wine Experience”. Grandi etichette selezionate nel tempo raccontate da Luca Boccoli insieme con ospiti esperti del settore da Settembrini a Roma. I prossimi appuntamenti in programma vedranno alternarsi i Gevrey Chambertin, il Gran Cru L’Echezeaux, il Gran Cru Lo Chambertin. Si scopriranno poi i vini bianchi di Borgogna, i diversi Chardonnay e si completerà con i Chablis. Prossimo appuntamento il 23 febbraio con “Il Grand Cru L’Echezeaux”. In degustazione Echezeaux Grand Cru 2007 Forey, Echezeaux Grand Cru 2006 Confuron Contetidot, Echezeaux Grand Cru 2006 Emanuelle Rouget (info@viasettembrini.com).
Appuntamento al centro Fiera del Garda di Montichiari (Brescia) dal 27 febbraio al 1 marzo 2016 con “Golositalia & Aliment”, la grande fiera dedicata al food e alle attrezzature professionali. L’edizione n.5 si annuncia già da record: 5 padiglioni, 6 aree tematiche (food, wine, beer, bio-vegan-gluten free, professional technology & restaurant e franchising), un calendario di 120 eventi, 620 espositori e 72.000 visitatori previsti (www.golositalia.it).
Non aspetta la primavera, quest’anno, il WiMu, per riaprire i battenti: il 27 febbraio, novità per il territorio di Langa, il Museo del Vino di François Confino a Barolo spalanca le porte in anticipo, dopo la pausa invernale, per accogliere i visitatori tutti i fine settimana fino a sabato 19 marzo, quando le sale saranno aperte ogni giorno fino a fine anno (www.wimubarolo.it). Il Consorzio Vino Chianti è stato nuovamente coinvolto dal “Festival Habanos” per una nuova ed eccezionale collaborazione: quest’anno, Cohiba, il più prestigioso tra gli storici marchi di sigari premium cubani, celebra i 50 anni del suo brand, un appuntamento imperdibile per i cigar aficionados che attendono l’evento ormai da mesi.
Al via, quindi, dal 29 febbraio al 4 marzo all’Havana, la kermesse più importante al mondo dedicata agli operatori e agli appassionati di sigari premium, dell’enogastronomia, della moda e del lusso. In virtù quindi di questa storica ricorrenza, il Consorzio Vino Chianti, presenterà il più speciale tra i suoi vini: il Vin Santo del Chianti d.o.c. con una serie di iniziative che accompagneranno l’intera settimana di manifestazion (www.consorziovinochianti.it). 
Da oggi al 2 marzo, il Circolo del Design di Torno presenta la nuova edizione di “A stomaco vuoto” l’esposizione progettata in occasione della “Milano Design Week 2015” dall’Associazione Culturale Il Lazzaretto, dove artisti e designer interpretavano attraverso le loro opere, un tema tanto delicato quanto complesso come quello del digiuno. Il Circolo del Design a partire da mercoledì 17 febbraio accoglierà, quindi, le opere originali di designer e artisti del calibro di Patricia Urquiola, Sofie Lachaert e Studio Dessuant Bone alle quali si aggiungeranno i lavori dei piemontesi Acquacalda, Adriano Design, Andrea Vecera, César Mendoza, De Ferrari Architetti, Design Gang e Paolo Maccarrone (www.circolodesign.it). Sarà un fine mese a tutta birra ad Eataly Roma, grazie alla settimana dedicata a una delle bevande più antiche che l’uomo conosca, che affonda le radici nella nascita stessa delle grandi civiltà. Lo store di Roma Ostiense si animerà con degustazioni, menù speciali nei ristorantini, tour e laboratori. La settimana si concluderà con il grande evento del fine settimana, la “Festa delle birre artigianali”, che giunge quest’anno alla sua edizione n.4 (www.eataly.net).

Focus - Anarchia alimentare a “Ristorexpo 2016” a Lariofiere il 21 febbraio
Anarchia intesa come libertà di espressione, di pensiero e libera affermazione del talento e della creatività individuale. È questo il tema prescelto per la nuova edizione di “Ristorexpo”, la rassegna enogastronomica di Lariofiere (Como) che partirà il 21 febbraio.
Saranno almeno 200 le aziende che insieme ad importanti chef, talenti, scuole e numerosi ospiti renderanno l’evento ancora più intenso. Il focus saranno le individualità con il coraggio di interpretare il proprio talento. Di ambire all’eccellenza seguendo percorsi personali, non codificati, coerenti solo con il proprio credo e le proprie convinzioni. In un momento storico nel quale non è facile individuare un “pensiero dominante” si fa largo “l’affermazione del libero pensiero e della genialità del singolo”.
Il dibattito verrà affrontato con gli esponenti più autorevoli del comparto enogastronomico, con l’obiettivo di rappresentare e interpretare “il nuovo sentire che caratterizza il mondo della cucina”. Tra i protagonisti Davide Scabin e Pino Cuttaia ci daranno esempio della loro anarchia in cucina.
Info: www.ristorexpo.com

Focus - Al Congresso di “Gusto in scena” (Venezia 28 e 29 febbraio) una nuova sfida per la “cucina del senza®”: “Le cotture a bassa temperatura”, positività e criticità a confronto
Nel 2015 si è chiusa la fase sperimentale rappresentata dalla trilogia dei tre temi del “Senza” legati alla salute: grassi, sale e zucchero aggiunti. Nel 2011 abbiamo presentato “cucinare con… cucinare senza… grassi” - nel 2012 “con... e senza... sale”, nel 2013 “con… e senza... zucchero“, nel 2014 “La Cucina del Senza®”. Come sempre Marcello Coronini al Congresso di Alta Cucina, presenterà il 28 e il 29 febbraio a Venezia interessanti novità. Anche quest’anno La Cucina del Senza®, senza sale o senza grassi o senza zucchero aggiunti - sarà il tema centrale ma vista in questa ottica: “La Cucina del Senza® vista attraverso le cotture a bassa temperatura”.
In 16 Masterclass si parlerà del concetto di bassa temperatura in relazione alla “Cucina del Senza®” che richiede prodotti che esprimono al massimo le proprie caratteristiche. Chef e Pasticceri relatori al congresso oltre a mostrare come utilizzare al meglio la bassa temperatura risponderanno per qualche minuto poi su un fatto: si sta esagerando ad utilizzare il sottovuoto nelle cotture a bassa temperatura arrivando a sfibrare a volte il prodotto?
Ogni Chef proporrà uno o due “piatti del Senza”, mentre i Pasticceri proporranno un dessert senza zuccheri aggiunti, utilizzando anch’essi la bassa temperatura. Presenteranno solo la parte finale della realizzazione, portando quindi al Congresso il prodotto di base preparato a bassa temperatura spiegando i vari passaggi e mostrando la fase finale della preparazione.
“La Cucina del Senza” si basa su un’idea: creare una cucina gustosa ma attenta alla salute del consumatore senza che ci si accorga della mancanza di grassi, sale e zucchero aggiunti ma che rappresenti il giusto equilibrio tra benessere fisico e piaceri della tavola. L’utilizzo di sale, grassi e zucchero aggiunti rappresenta un eccesso e una riduzione di questi ingredienti aiuta a prevenire l’insorgere di alcune patologie in rapida crescita nella società del benessere. Con ciò non vogliamo demonizzare i grassi, il sale, lo zucchero che sono indispensabili per la nostra alimentazione ma quelli naturalmente contenuti negli alimenti sono sufficienti per un’alimentazione equilibrata, rappresenta invece un eccesso la loro aggiunta.
“Gusto in Scena” non è più un semplice appuntamento dedicato all’enogastronomia. È cultura, studio e ricerca. In due parole, un’officina creativa dove tenersi aggiornati. Proprio per questo negli anni è diventata la manifestazione di riferimento dei migliori Chef e Pasticceri italiani, che la vedono come una fucina di idee nuove. Gli stessi produttori di vino e gastronomia considerano importante far parte della nostra selezione che è un punto di riferimento per chi cerca qualità, storie di uomini e cultura e ama le nuove scoperte.
Info: www.gustoinscena.it

Focus - “Le Cinque Giornate del Vino” di Milano. Un anno di degustazioni rivoluzionarie: cinque tasting tematici by Civiltà del Bere da febbraio a novembre per scoprire i vini d’autore e approfondire la cultura del vino di alta qualità
Milano si prepara a un anno di degustazioni: cinque appuntamenti dedicati ai vini d’autore, che vedranno protagonisti produttori di fama internazionale con i quali gli appassionati potranno confrontarsi in un’atmosfera riservata e coinvolgente, in un luogo di particolare suggestione. Una rivoluzione nel modo di avvicinarsi al vino, di scoprirlo e approcciarlo in tutte le sue molteplici sfaccettature. A promuoverle è Civiltà del bere con un progetto che comprende la realizzazione di cinque eventi nell’arco del 2016, tutti nelle splendide sale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, in pieno centro storico.
Si parte il 29 febbraio con “Simply the best” Il Top delle guide vini, walk-around tasting legato all’uscita dell’omonima guida di Civiltà del bere sulle aziende e i vini italiani più premiati d’Italia. Le cantine partecipanti devono poter vantare un vino con almeno due giudizi di eccellenza dalle principali Guide enologiche italiane. Un cameo sarà dedicato a Giacomo Tachis, “papà” di Sassicaia, il più famoso vino italiano nel mondo, e di tanti altri capolavori (molti dei quali saranno presentati al tasting del pomeriggio) recentemente scomparso: il direttore di Civiltà del bere modererà un convegno durante il quale alcuni protagonisti del mondo del vino italiano, che con lui hanno collaborato, porteranno le proprie testimonianze, contribuendo a tratteggiare in un grande mosaico la brillante carriera del più grande enologo italiano. Il 21 marzo seguirà “La mappa degli autoctoni”, degustazioni e seminari attorno al tema, sempre più apprezzato, dei vini prodotti con uve locali, spesso minori: vitigni originari di regioni magari molto piccole, spesso dimenticati, ma negli ultimi anni rivalutati e portati a nuova luce. Nell’occasione sarà presentata anche la mappa dei vitigni autoctoni di Civiltà del bere, un’inedita carta geografica che evidenzia l’area di provenienza di questi vitigni con molte informazioni utili. Il 24 maggio si alzerà il sipario su “Vintage” Vini che sfidano il tempo.
Sarà uno degli appuntamenti più ambiti da esperti e collezionisti: il pubblico potrà viaggiare negli anni grazie a mini-verticali e assaggi di grandi annate di vini leggendari, allo scopo di dimostrare quanto il tempo influisca sull’invecchiamento e l’evoluzione del prodotto. Gli ultimi due appuntamenti si svolgeranno rispettivamente il 15 ottobre con “Into the wine” Luoghi e Cantine da vivere, in concomitanza con l’uscita della nuova guida all’enoturismo di qualità curata da Civiltà del bere, e lunedì 21 novembre, quando si punteranno i riflettori su “I Grandi spumanti del mondo”, con blasonati produttori, per una volta fianco a fianco non da competitor ma da interpreti ciascuno del proprio territorio e del proprio successo: Conegliano Valdobbiadene, Franciacorta, Trentodoc, Alta Langa, Champagne, Cava ... Metodi e storie diverse, per il medesimo piacere.
Info: www.civiltadelbere.com

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