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NON SOLO EUROPA: ANCHE L’ARGENTINA SI SCOPRE PAESE DI VINI D’ECCELLENZA, TRA MICRO PRODUZIONI ED EXPORT, ECCO LA “TOP 10” DEI VINI PIU’ CARI REPERIBILI SUL MERCATO, SI VA DAI 600 AI 1.600 DOLLARI

Negli ultimi tempi si parla spesso di vino come investimento, esiste un indice azionario alla borsa di Londra che ci dice l’andamento dei prezzi dei grandi vini francesi e di qualche italiano, e poi ci sono le aste, sempre più spesso in Estremo Oriente, dove bottiglie uniche raggiungono prezzi stratosferici. Nonostante si parli esclusivamente di vini europei anche dall’altra parte del mondo, precisamente in Argentina, si toccano vette qualitative e di prezzo che poco hanno da invidiare ai grandi vini del Vecchio Continente, tanto che i dieci vini più cari hanno valutazioni che vanno dai 600 ai 1.600 dollari, considerando tra l’altro solo i vini delle ultime annate ancora reperibili in enoteche e ristoranti, ossia alla portata dei consumatori, non bottiglie che fanno parte di collezioni private.

Il primo posto dei vini più cari d’Argentina spetta all’Estiba Reservada 1997 della cantina Catena Zapata, il cui valore raggiunge i 1.600 dollari, anche se è molto difficile trovarlo, si tratta infatti di una produzione limitata di 7.200 bottiglie. È un blend di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Malbec e Merlot provenienti da vigneti diversi anche se il grosso è frutto di piante di oltre 40 anni. Sul secondo gradino del podio sale l’Alta Vista Alto 1998, per chi avesse la possibilità di trovarne, costa 1.500 dollari. È un vino piuttosto famoso in tutto il mondo, le annate 2006 e 2007 hanno ricevuto 95 punti da “The Wine Advocate” e viene esportato in 40 paesi del mondo. Il terzo e quarto posto sono occupati dalla stessa azienda, Bodegas Bressia, con Ultima Hoja 2006 e Conjuro 2003: si tratta di due linee particolarmente esclusive, forse le più esclusive del paese, tanto che la produzione è di sole 800 bottiglie, che arrivano sugli scaffali dopo 2 anni di botte e uno in bottiglia, al prezzo, rispettivamente, di 1300 e 950 dollari. Al quinto posto, per 760 dollari troviamo Nico, della prestigiosa azienda di Mendoza Viña Cobos, del quale si producono tra le 4.200 e le 7.200 bottiglie. A seguire al sesto posto il Doña Paula Selecciòn 1999 (700 dollari), seguito da Icono, dell’azienda Luigi Bosca (700 dollari), all’ottavo Brote Negro 2006 di Viña Alicia (700 dollari). A chiudere la classifica al nono posto il vino migliore d’Argentina secondo The Wine Advocate, cui ha dato un voto di 99 punti su 100, il Viña Cobos Malbec 2006 (665 dolari) di Viña Cobos, mentre al decimo il Cuarzo 2006 di Viña Alicia (600 dollari).

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