La rivista americana “Wine Enthusiast”, una delle riviste più importanti degli Usa e del mondo, ha pubblicato, nell’ultimo numero, la “Top 100” 2005, compilata da “tasters” professionisti (oltre 8.000 vini internazionali degustati): al primo posto, nella speciale classifica, c’è il Riesling Trimbach 2000 Cuvee di Frederic Emile dell’Alsazia, quindi il Maiden 2001 della Harlan Estate di Napa Valley, il Vintage Port 2003 di Fonseca, lo Champagne extra Cuvee de Reserve NV di Pol Roger e il Grenache 2003 di Clarendon Hills.
Il primo vino italiano nella classifica del “Wine Enthusiast” è sesto e si tratta del Brunello di Montalcino Castelgiocondo Riserva 1999 di Marchesi de’ Frescobaldi, al sesto posto. Una conferma per i Frescobaldi, dopo il grande successo anche nell’altra classifica Usa, quella del “Wine Spectator” (sempre con il Brunello di Montalcino Castelgiocondo Riserva 1999 di Marchesi de’ Frescobaldi, il Chianti Rufina Castello di Nipozzano Riserva 2002 e Lucente 2003): “il Brunello di Montalcino Castelgiocondo Riserva 1999 ci ha dato davvero grandissime soddisfazioni. Con questo ulteriore riconoscimento - ha commentato a WineNews, Lamberto Frescobaldi - viene premiato l’impegno e il lavoro qualitativo che abbiamo portato avanti in tanti anni. E’ un grandissimo risultato anche per Montalcino, una terra davvero straordinaria per la produzione di grandi rossi, che merita il suo successo”.
Complessivamente, sono nove i vini italiani in classifica: il Brunello di Montalcino Castelgiocondo Riserva 1999 di Marchesi de’ Frescobaldi, il Brunello di Montalcino 1999 Riserva di Donatella Colombini Cinelli, il Brunello di Montalcino 1999 Riserva Il Palazzone, l’Amarone della Valpolicella 1999 di Musella, il Brunello di Montalcino 1999 Madonna del Piano Riserva di Valdicava, il Chianti Classico 2001 Cellole Riserva di San Fabiano Calcinaia, il Carignano del Sulcis 2001 Rocca Rubia Riserva di Cantina Santadi, il Chianti Classico 1999 Riserva Viacoste di Fattoria Rodano e l’Amarone della Valpolicella 1999 Srego Alighieri Vaio Amaron di Masi.
L’altro evento … sempre del “Wine Enthusiast”
Il “Wine Enthusiast” ha assegnato recentemente anche i “Wine Star Awards” agli operatori del settore, alle aziende, alle zone vinicole, ai ristoranti ed altri che si sono particolarmente distinti nella produzione, nella commercializzazione e nella diffusione di vini e liquori.
Il premio di “Uomo dell’anno” è stato assegnato a Patrick Ricard, chairman e capo dell’esecutivo della Pernord Ricard, una delle principali aziende internazionali del settore vini e distillati; l’azienda di Ron Sebastiani & Sons ha, invece, ricevuto il premio di “azienda vinicola americana dell’anno”, mentre l’azienda Champagne Louis Roederer di Reims ha ricevuto il premio di “azienda vinicola europea dell’anno” e la Vergelegen del Sud Africa ha ricevuto il premio di “azienda vinicola del nuovo mondo”. L’enologo Peter Gago della Penfolds ha ricevuto il premio di “winemaker dell’anno” (in corsa, tra i cinque, c’era anche l’italiano Carlo Ferrini), mentre la zona di Colchagua Valley del Cile ha ricevuto il premio di “regione vinicola dell’anno” e la Diageo Ltd. ha ricevuto il premio di “distilleria dell’anno”. Nel campo della commercializzazione, ha trionfato invece l’italiana Empson & Company di Milano con uffici Usa ad Alexandria in Virginia, ricevendo il premio di “importatore dell’anno” mentre il centro vini al dettaglio Sam’s Wines & Spirits di Chicago ha ricevuto il premio di “negozio di vini e liquori dell’anno”. Il premio di “Lifetime Achievement Award” è stato, infine, assegnato a Philippine De Rotschild, direttrice dello Chateau Mouton-Rothschild.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025