Con un po’ di ritardo nei tempi, ma con grande precisione, è arrivata anche la graduatoria dei progetti finanziati con i fondi 2013/2014 dell’Ocm della Regione Piemonte, tra le poche big del vino italiano che ancora mancava all’appello.
8,4 milioni di euro il totale del contributo pubblico erogato. I progetti più finanziati, tutti con la cifra tonda di 1 milione di euro, e per una quota di cofinanziamento del 50% del totale, sono (in ordine di graduatoria) quello del Consorzio per la tutela dell’Asti Docg, quello del Made in Piedmont (che riunisce 84 aziende, www.madeinpiedmont.eu), quello del Consorzio Alba Export Wine & Food (63 aziende, www.albaexportwine.com), quello di Alba Wine (che riunisce 12 imprese) e quello di Winexperience (che riunisce 70 aziende).
Con finanziamenti vicinissimi ad 1 milione di euro anche il progetto dell’Ati Vignaioli Piemontesi, con 998.160 euro (e che riunisce le aziende Mirù, Piazzo, Tre Secoli, La Crotta di Vigneron, Casa Eredi di Mirafiore & Fontanafredda, Manfredi, Toso, Cantina di Clavesana, Cantina Vignaioli, Terre del Barolo, Dezzani, Produttori del Nizza e la Mgm-Mondo del Vino che, a sua volta, raccoglie, tra le altre 47 cantine cooperative e 511 aziende agricole), e quello di Piemonte “Land of Perfection”, con 989.959 euro (che vede uniti i Consorzi di tutela dell’Asti, di Barolo e Barbaresco, dei vini d’Asti e Monferrato, dei vini d’Acqui, del Gavi, i Produttori del Moscato Associati e Vignaioli Piemontesi). Per il documento completo cliccare qui.
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