02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

Ocm Vino, ecco la graduatoria dei progetti per la promozione del Veneto. Oltre 10 milioni di euro di cofinanziamento per 20 milioni di investimenti complessivi in 22 progetti (18 di imprese, 4 dei Consorzi per le denominazioni). Usa e Cina mete top

Italia
Il Consorzio del Soave tra i più attivi nella promozione del vino in Veneto

9 milioni di euro di cofinanziamento ai progetti di promozione nei Paesi terzi concessi alle aziende, e 1 ai consorzi per la promozione delle denominazioni: ecco i numeri dell’Ocm Vino della Regione Veneto, quella con il maggior budget in assoluto per questa misura e che, come anticipato da WineNews, ha pubblicato oggi nel suo bollettino ufficiale (http://goo.gl/BnTQCv) l’elenco dei 22 progetti ammessi a finanziamento (tutti al 50% del totale, ndr), che tra investimento privato e contributo pubblico attiveranno una spesa superiore ai 20 milioni di euro (in attesa di conoscere le sorti del milione di euro riservato ai progetti multiregionali, nelle prossime settimane). Usa e Cina sono di gran lunga i Paesi obiettivo più gettonati, ma non mancano destinazioni come Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Sud Est Asiatico, Europa extra Ue, Paesi Balcanici, Russia, America Latina e Centro America.
800.000 euro la cifra massima di finanziamento concessa per progetto, che è stata assegnata a bene 5 progetti: quello dell’Ati U.Vi.Ve, che ha per capofila l’Unione dei Consorzi dei Vini Veneti (e vede in campo aziende come Anna Spinato, Bianca Vigna, Canella, Villa Mattielli, Dal Maso, De Stefani, Vigna Dogarina, Conte Emo Capodilista, Masottina, Progetti Divini, Tonon, Zago Gasparini, Tombacco, Bronca, Colvendrà, Il Colle, Bortolomiol, Val d’Oca, Mazzolada, Valdellovo, Mionetto, Tenuta degli Ultimi Ricci, Parol, Poderi Arancio, Corte Allodola e Barollo Marco e Nicola), quello dell’Ati Il Veneto del Bicchiere (realtà come Montelvini, Borgoluce, Cantina di Castelnuovo del Garda, Paladin, Vignalta, Rive della Chiesa, A. C., e Bellussi Spumanti), quello di A.Vi .Ve - Associazione Vini Veronesi (Giuseppe Campagnola, Gerardo Cesari, Marchesi Fumanelli, Monte del Frà, Tinazzi, Faccioli, Cantina Valpolicella Negrar, Cantina Danese, Terredomini e Righetti), quello dell’Ati Vignaioli Veneti (cantine come Cavalchina, Cà di Rajo, San Cassiano, Ottella, Marsuret, Bele Casel, Nardello, Cubi Valentina, Secondo Marco, Accordini Stefano, Pieropan, Cà Rugate, Santa Sofia, Valerio Zenato, Nicolis Angelo, Le Rughe, Le Fraghe, Tenuta Santa Giuliana, Micel, Lenotti, Le Volpi, Cantina De Pra, Gorgo, Ornella Molon Traverso, Brigaldara e Corte Giara), e quello dell’Ati Italia Divini Sapori (Anna Spinato, Bianca Vigna, Canella, Villa Mattielli, De Stefani, Conte Emo Capodilista, Maculan, Masottina, Progetti Divini, Vini Tonon, Tombacco, Il Colle, Bortolomiol, Val d’Oca, Tenuta degli Ultimi Ricci, Vignato Virgilio, Paladin, Cavalchina, Corte Allodola, Cantina Colli Uganei, Agricola Barollo Marco e Consorzio Italia Divini e Sapori.
795.000 euro di finanziamento, invece, per il progetto che ha come capofila il Consorzio del Soave (e coivolge cantine come Balestri Valda, Cantina del Castello, Cantina di Soave, Riondo, Corte Adami, Corte Mainente, Corte Moschina, Dal Cero, El Vegro, Enoitalia, Zeni, Fattori, Gini, Le Albare, Le Battistelle, Le Mandolare, Montetondo, Sandro de Bruno, Suavia, Villa Canestrari, Villa Erbice, Visco & Filippi, Viticoltori d’Italia, Pagani, Portinari, Vite Vis, Cantina di Verona, Cantina Valpantena, Antiche Terre Venete, Le Ville di Antanè e La Collina dei Ciliegi), mentre sono 759.492 euro quelli per il progetto dell’Ati Valdo (Vinicola Valletti Luigi, Bacco e Arianna, Balan, Bosco Malera, Contarini, Gambalonga Emanuele, Guerrieri Rizzardi, La Gioiosa, Moletto, Nino Franco, Venturini Massimino e Figli, Strazzacappa, Val d’Oca, Valdo Spumanti, Viticoltori Ponte e Zenato). Ancora, sopra quota 700.000, il progetto di Ce.Vi.Ve Centro Vini Veneti con 727.568 euro (Centro Vini Veneti, Cielo & Terra, Enoitalia, Cantina di Soave, Cantina di Verona, Cantina Valpantena, Antiche Terre Venete, Le Ville di Antanè, Coffele, Zeni, Niero Maria Patrizia, Eib, Vite Vis, Canestrari, Visco e Filippi, Fongaro, Viticoltori d’Italia), e quello dell’Ati Fratelli Tedeschi con 710.275 (Tedeschi, Bellenda, Collalto, Ederle, Le Vigne di Alice, Musella, Terre di Venezie, La Castellana e Zardetto).
Sono 4, invece, i progetti per la promozione delle denominazioni ammessi a finanziamento: quello del Consorzio del Prosecco Conegliano e Valdobbiadene Superiore con 274.800 euro, quello del Consorzio Valpolicella con 252.781 euro, quello del Consorzio di Tutela Vini Soave con 250.000 euro, e quello dei Uvive-Consorzi Vini Veneti con 222.218.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli