OCM VINO - IL CAPO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO ECONOMICO DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE GIUSEPPE NEZZO: “IL FUTURO E’ SU PROMOZIONE E COMUNICAZIONE”

“Con la nuova Ocm vino, dal 1 agosto, ci giocheremo il futuro economico del prodotto-vino sulla promozione e comunicazione, tenendo presente che la distintività e la qualità sono gli elementi competitivi delle produzioni enologiche made in Italy, settore di grandissimo rilievo economico che ha risentito meno della crisi congiunturale”. Lo ha detto Giuseppe Nezzo, a capo del Dipartimento Politiche di Sviluppo Economico e Rurale del Ministero delle Politiche Agricole, oggi in assemblea dell’Unione Italiana Vini (Uiv).

Nell’applicazione di questa Ocm Vino che, secondo il ministro Zaia, ha affermato Nezzo, “l’Italia ha un po’ subito e presenta taluni aspetti di ardita criticità”, il Ministero delle Politiche Agricole, “ha previsto ed ora sta attivando
l’incentivazione dei progetti interregionali per dare massa critica alle iniziative di promozione nei Paesi terzi. Un meccanismo che nel primo anno, quello con una dotazione minima di 7 milioni di euro, è stato molto appetito e ha dato peso alle dimensioni delle nostre azioni di promozione”. Il Ministero, inoltre, è impegnato nell’avviare una semplificazione burocratica per favorire le imprese, nonché ad un lavoro di revisione della Legge 164, “obsoleta e di fatto inapplicabile” ha detto Nezzo. Al varo inoltre, e di concerto con le Regioni, piani di settore che saranno “finalmente strumenti di governo e programmazione, e non meri atti amministrativi”, insieme a “protocolli di comportamento sinergico”, con i Ministero dello Sviluppo Economico e del Turismo, Enit, Ice, per evitare frammentazioni nelle azioni promozionali sui mercati esteri.