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OIV (ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DELLA VIGNA E DEL VINO): L’ITALIA TORNA SECONDA, LA FRANCIA E’ IL PRIMO PRODUTTORE

L’Italia non è più il primo produttore di vino al mondo e deve nuovamente lasciare il posto al suo principale concorrente, la Francia. Stando alle stime dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv), guidata dall’italiano Federico Castellucci, nel 2009, la produzione della Francia è di 45,7 milioni di ettolitri, grazie ad un aumento del 9%, e quella dell’Italia, che si era issata in cima alla classifica nel 2007, di 45,5 milioni, penalizzata da una flessione del 3%.

“La crisi economica mondiale non ha risparmiato il settore vitivinicolo, e in particolare il consumo di vino. Nel 2009 abbiamo avuto, da un lato, un ristagno della produzione e, dall’altra, un calo globale della domanda” ha commentato Castellucci. “Più grave, per i paesi come l’Italia e la Francia che, in casa, operano su mercati maturi, è il calo dell’1% dell’export”. Nell’export hanno pesato soprattutto le minori importazioni da paesi come la Russia, l’Inghiltera e l’Irlanda.

A livello mondiale, nel 2009, la produzione dovrebbe rimanere quasi stabile; i consumi potrebbero continuare a scendere, sempre a causa della crisi economica mondiale, ha indicato l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv).

Secondo le sue stime, la produzione mondiale dovrebbe essere compresa tra i 262,8 e i 273, milioni di ettolitri, con una media di 268 milioni. La forbice prevista per i consumi è tra i 241 e i 251,5 milioni di ettolitri contro i 244 milioni del 2008.

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