02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)
BIBLIOTECA ENOGASTRONOMICA

“Oltre il fornello” di Gualtiero Marchesi, il più bel libro di cucina mai scritto, torna in libreria

Per la Fondazione Gualtiero Marchesi è “un invito a guardare oltre il gesto tecnico”, scritto dal maestro “per chi non ha paura di pensare”
CUCINA ITALIANA, FONDAZIONE GUALTIERO MARCHESI, GUALTIERO MARCHESI, OLTRE IL FORNELLO, Non Solo Vino
“Oltre il fornello: segreti e consigli del re dei cuochi” di Gualtiero Marchesi

Un’opera che non è solo ricettario, ma un racconto di un pensiero e di una visione: quella della cucina come arte, ovvero un linguaggio universale che dialoga con la musica, la pittura e l’architettura. Dal 9 settembre torna in libreria “Oltre il fornello: segreti e consigli del re dei cuochi”, il volume del “padre” della nuova cucina italiana Gualtiero Marchesi, che è stato definito come il più bel libro di cucina mai scritto, riportato alla luce dalla Fondazione Gualtiero Marchesi.
Nella prefazione del volume (Edizioni Bur Rizzoli, 2025, pp. 336, prezzo di copertina 22 euro), anche Enrico Dandolo, suo braccio destro per 30 anni, scrive che “non è un semplice libro di cucina, ma un’opera d’arte che rivela la visione di un uomo capace di trasformare il piatto in poesia, la cucina in cultura, la materia in bellezza”.
“Oltre il fornello”, spiega la Fondazione, è, semplicemente, “straordinario, una pietra miliare della cultura gastronomica italiana e internazionale”, e ripubblicare questo volume “significa restituire a lettori, studenti e appassionati uno strumento prezioso, capace di ispirare nuove generazioni di cuochi e di amanti del bello e del buono. Non è soltanto un libro: è un invito a guardare oltre il gesto tecnico, verso la poesia che ogni piatto può contenere.
Perché come ricordava Gualtiero Marchesi, che ha scritto questo libro per andare oltre la ricetta, per comprendere l’essenziale e arrivare al cuore della cucina, parlando a chi cucina per amore ed a chi lo fa per professione, a chi si chiede ogni giorno quale sia il senso del proprio lavoro, a chi non ha paura di pensare, perché “c’è chi cucina per nutrire, chi per vendere, chi per raccontarsi. Io cucino per capire”, la cucina “è di per sé scienza. Sta al cuoco farla diventare arte”.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli