OPERAZIONE “KAMPAI” (CIN CIN): L’ASTI DOCG INCONTRA IL GIAPPONE. QUATTRO ESPERTI GIAPPONESI HANNO INCONTRATO PRODUTTORI, GIORNALISIT ED ESPERTI DEL SETTORE PER DISEGNARE IL FUTURO DI UN MERCATO CHE, NEL 2011, HA IMPORTATO 150.000 CASSE DI ASTI DOCG

L’Asti Docg, con il Consorzio, incontra il Giappone e fa il punto sul mercato nipponico con l’operazione “Kampai”, il “cin cin” del Sol Levante: quattro esperti arrivati dal Giappone, accompagnati dal fotografo freelance Keinichi Tani, si sono confrontati sull’evoluzione dell’Asti in Giappone con produttori, giornalisti, operatori del settore. In Giappone, del resto, il vino italiano gode di buona fama, ed occupa la seconda posizione nelle importazioni, subito dietro la Francia, con il 20% del mercato, pari a 3,2 milioni di casse. E come nel resto del mondo, anche in Estremo Oriente sono le bollicine a fare la parte del leone: nel Sol Levante l’Asti Docg ha fatto registrare, nel 2011, vendite per 150.000 casse, pari a 1,8 milioni bottiglie, con un trend dalle forti potenzialità, ancora tutte da scoprire e sviluppare. Per il Consorzio il 2011 è stato un anno record, con una produzione complessiva che ha superato i 106 milioni di bottiglie, di cui 81 di Asti Spumante e 25 di Moscato d’Asti, con una quota export superiore all’80%.