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ORNELLAIA: ASTA DA 167.000 DOLLARI PER IL WHITNEY MUSEUM DI NEW YORK. UNA SALMANAZAR (9 LITRI) DELLA SERIE “VENDEMMIA D’ARTISTA” AGGIUDICATA PER 45.000 DOLLARI A GELASIO GAETANI LOVATELLI D’ARAGONA. TUTTO IL RICAVATO PER IL RESTAURO DI OPERE D’ARTE

Italia
La salmanazar Ornellaia

Quando il vino fa bene all’arte. È di 167.000 dollari, di cui 45.000 per il solo esemplare unico di salmanazar (9 litri, foto), aggiudicato al collezionista italiano Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona, la cifra raccolta dal battitore di Sotbebys all’asta-evento, on line da New York in diretta mondiale, organizzata dalla Tenuta di Bolgheri per “Ornellaia 2007 Vendemmia d’Artista L’Armonia”, edizione n. 2 del progetto per il recupero della committenza rinascimentale in chiave contemporanea, per creare uno stretto legame tra arte e vino. Il ricavato sarà interamente destinato al Whitney’s Conservation Department di New York. In asta 23 bottiglie di grande formato di Ornellaia 2007: una salmanazar, quattro Imperiali e 18 doppio magnum, parte delle 127 bottiglie da collezione con etichette speciali create ad hoc dagli artisti Ghada Amer e Reza Farkhondeh per Ornellaia 2007 Vendemmia d’Artista L’Armonia. Le quattro imperiali, su cui è riportata la parola Ever, sono state battute a 47.000 dollari e l’intera serie (18 bottiglie) del colore Copper delle Doppio Magnum che formano la frase completa “Happily*Ever*After” (Felici per sempre) a 75.000 dollari.
“Dopo il successo del lancio nel 2009 della Vendemmia d’Artista, che riprende la committenza rinascimentale in chiave moderna e il legame tra Arte e Vino, il progetto di Ornellaia è giunto al secondo anno. La Tenuta dell’Ornellaia si è avvicinata alle donazioni per il restauro del patrimonio artistico internazionale già dal 2008, con il ventennale di Ornellaia, festeggiato con la vendemmia 2005 - dice Giovanni Geddes, ad della Tenuta dell’Ornellaia - e siamo riusciti a devolvere in due anni più di 400.000 euro, solo una piccola goccia nel mare che siamo riusciti a far crescere con questa importante donazione al Whitney Museum di New York”.
Parte integrante del progetto è l’opera Happily Ever After, un’installazione site-specific posizionata nel giardino davanti alla cantina a Bolgheri. L’opera dalla forma circolare è composta da una struttura in ferro che riproduce la frase “Happily Ever After”, intorno alla quale crescono piante di gelsomino che la ricoprono completamente. Al centro una panca circolare permette ai visitatori di sostare “dentro l’opera d’arte” a contemplarne le piante e il significato della frase.
“Lavorare con Ornellaia è stato naturale per noi”, ha spiegato Ghada Amer sul suo lavoro con l’artista Reza Farkhondeh. “Proprio come gli artisti che adottano elementi base per trasformarli poi in qualcosa di bello, così allo stesso modo Ornellaia crea ogni nuova vendemmia. La somiglianza tra questi due mondi ci ha ispirato per creare una serie di etichette che non rappresentasse soltanto l’armonia dell’annata 2007, ma l’armonia tra due artisti che lavorano insieme”.
“Il vino, così come le persone, si distingue per la sua originalità ed ogni vendemmia è capace di trasmettere un carattere che lo rende unico. In un definito stile Ornellaia, lavoriamo proprio per individuare, esaltare e consolidare il tratto distintivo dell’annata - spiega Axel Heinz, enologo della Tenuta dell’Ornellaia - Ornellaia 2007 si esprime con una grande classicità: il perfetto bilanciamento e l’equilibrio della stagione hanno dato vita ad un vino il cui carattere va letto nel tema dell’armonia”.
“Il progetto Vendemmia d’artista prosegue nella prospettiva di far dialogare arte e vino con l’opera d’arte inserita in un ideale percorso nel paesaggio della Tenuta dell’Ornellaia e le etichette che ne richiamino e ne completino il progetto”, ha concluso Bartolomeo Pietromarchi, che, insieme a Maria Alicata, è il curatore del progetto.
Info: www.ornellaia.com

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