Natale è passato ma la stagione dei panettoni non è passata, ed entra nel vivo a suon di sfide: il 20 febbraio, a Milano, la patria del lievitato per eccellenza, si decideranno i migliori che rappresenteranno l’Italia nel Concorso internazionale “Panettone World Cup”, a Lugano, dal 5 al 7 novembre 2021. Un evento che si tiene ogni due anni nella città elvetica e dove i pasticceri di Italia, Svizzera, Spagna, Stati Uniti, Francia accedono alla finale passando da una selezione dei concorsi nazionali. Nel Belpaese i migliori panettoni artigianali che andranno a Milano hanno superato i tre eventi di selezione Sud, Nord e Centro, organizzati rispettivamente a Reggio Calabria, Rebecco sul Naviglio e Pistoia.
Come da regolamento, i qualificati in “Finale Italia” dovranno presentare quattro panettoni tradizionali tipo Milanese, a forma alta con taglio a croce, realizzati a fermentazione naturale a doppio impasto e utilizzando il pirottino rigido. Gli ingredienti sono selezionati e per i partecipanti non sarà possibile aggiungerne altri. Sono ammessi farina di frumento, miscela di frutta, farina di malto, estratto di malto, burro, burro chiarificato, panna, acqua, tuorlo d’uovo, zuccheri (saccarosio, glucosio, zucchero invertito, fruttosio), miele, vaniglia in bacche, pasta d’arancio, scorze di arancio e di limone, sale. Come è stato specificato, ogni altro ingrediente non presente nel regolamento potrà determinare la squalifica del prodotto.
Il Concorso arriva in un momento d’oro per il panettone artigianale spinto anche dal recente “boom” dei consumo. Una crescita che si riflette sul mercato tanto che la proposta artigianale, secondo la ricerca di CSMBakery Solutions, si è impennata, arrivando a coprire il 52% del valore del comparto (che è stabile sui 209 milioni di euro) e assestandosi a 109 milioni di euro rispetto all’industriale che arretra, sebbene la produzione artigianale, in volume, rappresenti appena il 20% delle 26.000 tonnellate prodotte ogni anno.
Focus - I pasticceri che passano alla “Finale Italia” ... sognando la “Panettone World Cup”
Bruno Andreoletti - Brescia
Mario Arculeo - Palermo
Fiorenzo Ascolese - San Valentino Torio (Salerno)
Andrea Barile - Foggia
Andrea Bovo - Cossato (Biella)
Antonio Cera - San Marco in Lamis (Foggia)
Antonio Cipriani - Scarperia e Sanpietro (Firenze)
Claudio Colombo - Barasso (Varese)
Filippo Cuttone - Paternò (Catania)
Guido Finotto - Noventa di Piave (Venezia)
Angelo Grippa - Eboli (Salerno)
Germano Labbrate - Agnone (Isernia)
Antonio Losito - Nibionno (Lecco)
Massimiliano Lunardi - Quarrata (Pistoia)
Luigi Martini - Valeggio sul Mincio (Verona)
Giuseppe Mascolo - Visciano (Napoli)
Mattia Ricci - Montaquila (Isernia)
Gianfranco Nicolini, Porto Recanati (Macerata)
Damiano Pagani - Dello (Brescia)
Carlo Pavesi - Corsico (Milano)
Massimo Peruzzi - Prato
Roberto Rigacci - Cerbaia (Firenze)
Giovanni Ristuccia - Pietrasanta (Lucca)
Valerio Santi - Pizzighettone (Cremona)
Matteo Tavarini - Luni (La Spezia)
Andrea Tedeschi - Bologna
Riccardo Tonlorenzi - Ripa di Serravezza (Lucca)
Salvatore Tortora - Marigliano (Napoli)
Emannuele Valsecchi - Oggiono (Lecco)
Raffaele Vignola - Solofra (Avellino)
Beatrice Volta - Quarrata (Pistoia)
Valerio Vullo - Catania
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