L'affaire Corvo di Salaparuta si arricchisce di nuove dichiarazioni: in una intervista ad "Affari & Finanza" de "La Repubblica", il conte Paolo Marzotto, uno dei 23 interessati all'acquisto della famosa azienda siciliana, afferma che "siamo interessati alla Corvo, ma tutto adesso si è fermato. Ma è questo è il modo di fare privatizzazioni di Forza Italia ! La Corvo è un bel marchio, è una bella azienda, ma ha bisogno di investimenti e di strategie di mercato. Mi risulta che sui mercati importanti, come gli USA, sta soffrendo. Solo un forte gruppo vinicolo le può assicurare sviluppo. E' inutile dire che alla Corvo possono concorrere tutti, darla in mano a chi non ha know how necessario vorrebbe dire distruggerla". Ma Gianfranco Miccichè, coordinatore di Forza Italia in Sicilia, spiega sempre a "La Repubblica": "la nostra non è affatto una battaglia contro la privatizzazione vera e corretta. Non si è però mai visto un bando che esclude le aziende non vinicole dalla possibilità di concorrere, che impone a chi compra un determinato rapporto tra fatturato e patrimonio, che non pone vincoli sulla permanenza in Sicilia della Corvo di Salaparuta".
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