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PER DIFFONDERE UN CONSUMO SANO ED EQUILIBRATO DI VINO, IL PARTITO SOCIALISTA FRANCESE LANCIA L’IDEA DI TV SPECIALIZZATE, MA SI SCONTRA CON LA “LEGGE EVIN”, CHE VIETA IN FRANCIA LA PUBBLICITA’ DI BEVANDE ALCOLICHE

Polemiche in Francia per la nascita di speciali emittenti televisive consacrate alla vigna e al vino. L’idea è stata depositata in Parlamento da alcuni senatori del Partito Socialista (Ps), con lo scopo di legalizzare in Francia speciali tv a pagamento interamente dedicate al culto di Bacco, oggi vietate dalla Legge Evin, che vieta la pubblicità di bevande alcoliche. Per i senatori, “i canali televisivi consacrati alla vigna e al vino, con l’intervento di produttori, enologi, professori di medicina, storici, sommelier, esperti e grandi amatori, sarebbero la migliore pedagogia possibile: garanzia di un consumo sano ed equilibrato”.

Ma la proposta davvero non piace alle associazioni per la difesa della salute. “L’adozione di una tale legge creerebbe una concorrenza con gli altri alcol rischiando di rimettere in discussione i principi della legge Evin”, avverte Gerard Dubois, presidente dell’Alleanza per la prevenzione dell’alcol. A marzo, il Consiglio superiore dell’audiovisivo (Csa) aveva censurato il canale tematico Edonys, che rifiutava di modificare la sua programmazione.

“Ogni promozione diretta o indiretta dell’alcol è vietata. Questo esclude degustazioni in diretta”, sottolinea Francoise Laborde, consigliere del Csa. La direzione di Edonys ha, comunque, deciso di continuare a trasmettere dal Lussemburgo.

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