PER FARE IL TAVOLO CI VUOLE IL LEGNO … DI BARRIQUE: ECCO COME DALLE BOTTI DESTINATE AL MACERO NASCONO ESCLUSIVI MOBILI DI DESIGN

Dopo circa tre anni le barrique non vanno più bene per il vino, ma il legno è ancora in perfette condizioni: perché allora buttarle al macero? Se lo è chiesto l’architetto piemontese Marco Torchio, e con la sponsorizzazione della Compagnia di Finanza Etica ha creato una linea esclusiva di mobili design, composta da sedie ergonomiche, sgabelli e tavoli, proprio riciclando le doghe delle vecchie botti. La filosofia che sta alla base del progetto “Le Sedie del Torchio” (www.lesediedeltorchio.it) è quella del riuso, inteso come rispetto della storia e dell’essenza di un oggetto, con la volontà di dargli un nuovo corso dopo che questo ha smarrito la propria funzione principale. Marco Torchio recupera le barriques dalle cantine, le smonta e costruisce le sedie assemblando le doghe delle diverse botti. Ogni sedia racconta pertanto la storia della botte con cui è stata costruita: il metodo di lavoro prevede soltanto un assemblaggio artigianale senza snaturare il materiale. Rimangono perciò le macchie del vino contenuto delle botti, l’aroma del legno, le scritte di fabbricazione e tutta la storia che quel materiale porta con sè. Un regalo insolito per eno-appassionati patiti di design.