In un’estate segnata dalla voglia di tornare alla normalità, senza però trascurare le disposizioni in materia di sicurezza e distanziamento, è stato uno il trend ad esplodere: quello del pic nic. Immerso nella natura, in luoghi che permettono di stare all’aria aperta e distanziati, il pic nic sembra avere tutte le caratteristiche giuste. Ed è adattabile ad ogni stile, dal più rustico e semplice a quello chic ed elaborato. Nasce così “Picnic in Cantina”, evento nazionale messo a punto da Picnic Chic, il primo booking del pic nic, in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino per “Cantine Aperte in Vendemmia”, e che vede coinvolte numerose cantine e territori italiani. Due weekend, il 19 -20 e il 26-27 settembre, in cui andrà in scena il pic nic più grande d’Italia, in tutta sicurezza, godendosi una gita tra i filari in tempo di vendemmia, gustando un prelibato picnic deluxe realizzato appositamente dalle cantine che aderiscono all’iniziativa. Insieme, ovviamente, a calici di vino, tra bollicine, rossi e bianchi. E non solo: quella del pic nic è una vera e propria experience in cantina, accompagnata da visite guidate, degustazioni e diverse attività esperienziali open air, dalla vendemmia allo yoga tra le vigne, da un’escursione a cavallo all’aperipicnic.
“L’enoturismo ha suscitato un grande interesse nel post Covid: con Picnic in Cantina e Cantine Aperte in Vendemmia - commenta Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo del Vino - accoglieremo a braccia aperte gli appassionati nelle nostre cantine dopo i lunghi mesi di lockdown. Il picnic è un’attività all’aria aperta che unisce il desiderio di vivere esperienze autentiche a contatto con il territorio con la possibilità di conoscere le mille facce dell’Italia del vino. Grazie alla prima di “Picnic in Cantina” siamo felici di offrire ai nostri winelovers una nuova modalità per vivere l’enogastronomia italiana”.
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