Il Prosecco di Aneri entra nella carta dei vini dei 19 Maxim's, la celebre catena di ristoranti con sede in 11 città (tra cui Parigi, Rio de Janeiro, Montecarlo, Città del Messico, New York, Tokyo, Pechino) di tre continenti. L'accordo è stato siglato tra Pierre Cardin, titolare di Maxim's e nome famoso dell'alta moda e della finanza, e Giancarlo Aneri, imprenditore veneto dell'alimentare di nicchia di alto profilo e promotore del premio "E' Giornalismo". Giancarlo Aneri riesce dunque a farsi strada con il Prosecco (300.000 bottiglie prodotte nel 2000 dalle cantine di Valdobbiadene, nel trevigiano) proprio nella patria dello Champagne: "spero - commenta Aneri - che questa iniziativa porti la stessa fortuna che ha portato al pret-à-porter: in fondo il Prosecco sta allo Champagne come il pret-à-porter sta all'alta moda". Aneri, infine, ricorda che Pierre Cardin ha origini trevigiane: "suo padre era un piccolo produttore di vino".
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