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PIÙ TEMPO PER PIANTARE IL PROSECCO: IL FRIULI VENEZIA PRONTO A CHIEDERE LA MORATORIA SE VERRANNO CONTINGENTATI GLI ETTARI DESTINATI ALLA PRODUZIONE DELLE BOLLICINE DOC. L’ASSESSORE VIOLINO: “200 ETTARI IN FRIULI TROPPO POCHI SUI 15.000 DEL VENETO”

Italia
Novità sui vigneti destinati alla produzione del Prosecco

Più tempo per piantare più Prosecco: il Friuli Venezia Giulia è pronto a chiedere una moratoria di qualche anno per aumentare i vigneti destinati alla produzione delle bollicine, se le superfici venissero contingentate dopo che l’estensione della Doc, non più solo in Veneto, ma anche in Friuli.
Lo ha detto l’assessore all’agricoltura, Claudio Violino, in un incontro con i produttori agricoli del Carso a Rupingrande (Trieste). Violino, secondo l’Ansa, ha detto di “condividere la necessità di mantenere alta la qualità del Prosecco”, anche evitando che la produzione cresca a dismisura, e ha spiegato che i 200 ettari di vigneti dai quali si produce Prosecco in Friuli Venezia Giulia “sono ben poca cosa rispetto agli oltre 15.000 del Veneto”. Siamo sottodimensionati sul Veneto, e, se per i nostri amici veneti che sono arrivati a una produzione matura, un quadro di contingentamento ha un senso, per noi, che stiamo partendo, c’è la necessità di implementare le superfici a Prosecco”. La Doc Prosecco era stata allargata dal Veneto al Friuli Venezia Giulia nell’estate 2009, per legare la denominazione alla frazione di Prosecco, in provincia di Trieste, e rafforzare la tutela sulle celebri bollicine.

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