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PREZZI DELL’UVA ALLE STELLE. “E’ NECESSARIO RIVEDERE I LISTINI”: ECCO LA DECISIONE DEGLI IMBOTTIGLIATORI DELL’UNIONE ITALIANA VINI (UIV). IN ARRIVO AUMENTI DEL 20/25% PER I VINI BASE E DEL 10% PER I VINI D’ALTA FASCIA

Italia
Una fase dell'imbottigliamento in cantina

“L’aumento record dei prezzi dell’uva 2007 renderà necessario rivedere i listini nei settori della trasformazione e dell’imbottigliamento”. E’ questo l’esito a cui è arrivata l’ultima assemblea del sindacato degli imbottigliatori dell’Unione Italiana Vini (Uiv).

“Presto in arrivo aumenti medi minimi nell’ordine del 20-25% per i vini base e del 10% per i vini di fascia medio-alta. Si tratta di una conseguenza della vendemmia 2007 che, con i suoi poco più di 40 milioni di ettolitri, sarà ricordata come la più scarsa degli ultimi 60 anni: i prezzi delle uve sono schizzati al rialzo in tutte le regioni, con punte minime del 20-30% per i vini base per arrivare, nel caso delle tipologie più richieste sul mercato, anche al 100%. Questo generalizzato movimento al rialzo coinvolgerà giocoforza anche i settori della trasformazione e dell’imbottigliamento, che si vedranno nell’impossibilità di mantenere invariati i listini”.

“Se è vero che i prezzi delle uve negli ultimi anni erano calati drammaticamente, toccando un punto di non ritorno, oltre il quale il viticoltore produceva in perdita - spiegano gli imbottigliatori - è altrettanto innegabile che oggi si è arrivati in alcuni casi all’estremo opposto, con aumenti talvolta ingiustificati che coinvolgono indiscriminatamente tutte le zone di produzione e tutte le tipologie di prodotto. A fronte di questo sono ormai 5 anni che i listini dei prezzi dei vini proposti alla commercializzazione non vengono ritoccati, nonostante il settore della trasformazione e dell’imbottigliamento abbia dovuto sopportare gli aumenti costanti dei costi di produzione, quelli energetici e di trasporto”.

Dato questo insieme concomitante di fattori e dopo una ricognizione puntuale della situazione regione per regione, il sindacato degli imbottigliatori ha deliberato di rivedere immediatamente al rialzo i listini dei vini: “per scongiurare il ripetersi in futuro di situazioni simili si ritiene fondamentale che il settore della produzione e quello della trasformazione-imbottigliamento giungano a una programmazione concordata dei prezzi quanto meno quinquennale, in modo da evitare altalene di prezzo difficili da comprendere e, per quanto riguarda gli imbottigliatori, da comunicare al mercato”.

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