Sta per cominciare la prima vendemmia nell'area archeologica di Pompei dove, sullo stesso ettaro di terreno usato nell'antichità, sono stati ripiantati uguali tipi di vitigni e utilizzate le medesime tecniche che fecero della cittadina campana sepolta dalla lava un importante centro di produzione vinicola. La produzione "moderna" del vino di 2000 anni fa partirà, il 21 settembre, con la vendemmia di questo autunno, che sarà visibile nei prossimi giorni anche ai visitatori degli scavi.
L'iniziativa è frutto di una convenzione tra la Soprintendenza Archeologica e l'azienda vinicola Mastroberardino: la sperimentazione, iniziata due anni fa è curata dal laboratorio di ricerche associate della Soprintendenza, diretto da Anna Maria Ciarallo. "Siamo partiti - spiega la studiosa - dalle informazioni fornite dai testi classici, soprattutto Plinio e Columella ma anche dalla vastissima iconografia pompeiana: grappoli d'uva e scene di vendemmia appaiono infatti nelle case più famose, da quella del Bracciale d'Oro a quella del Fauno fino al ciclo degli amorini vendemmiatori della casa dei Vetti". La ricerca si è basata sulle tecniche della ampelografia, la scienza che studia la forma dei grappoli e delle viti, per giungere ad una ricostruzione precisa delle specie capostipiti dell'area vesuviana ma anche della distanza tra le piante e dalla disposizione dei filari. Nell'antica Pompei il vino era usato non solo come bevanda da pasto ma, in quanto base alcolica, soprattutto nella farmacopea. "L'uso del vino era sicuramente diffuso - ricorda Annamaria Ciarallo - e la vendemmia rappresentava un momento importante per la società. Possiamo immaginare infatti che la produzione pompeiana fosse tanto pregiata da alimentare anche un commercio con altre aree". La vicinanza del mare - con l'acqua salata che serviva a sterilizzare le anfore - e la presenza di pini, che producevano la pece vegetale usata per l'impermeabilizazione dei contenitori, avrebbe creato, insieme al clima, le condizioni ottimali per la produzione. La vendemmia 2001 a Pompei avrà luogo presso il Foro Boario, la Casa della Fontana a Mosaico, la Casa della Nave Europa e in due altri vigneti.
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