Doveva essere il primo canale televisivo a diffusione mondiale tutto dedicato al vino, e invece niente: il Consiglio di Stato francese, con una decisione dell’11 luglio, ha annullato la convenzione tra Deovino (il nome del canale, www.deovino.com) e la Csa (l’autorità francese per le telecomunicazioni), per il rischio che i contenuti andassero contro alla legge Evin (che regola la telediffusione in Francia) e contro il Codice di Salute Pubblica. Una sorta di censura “ante litteram” insomma, di un proibizionismo della comunicazione e dell’informazione enoica che fa scalpore perché arriva da un Paese che è una della “patrie nobili” del vino stesso. La società editrice di Deovino non si arrende, e farà tutto il possibile per ribaltare la decisione. Ma in ogni caso questa vicenda non è un bel segnale per il mondo del vino ...
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