PROSECCO: CHI ESTIRPA I VIGNETI DI PROSECCO SUPERIORE DOCG NON PUÒ UTILIZZARE I DIRITTI DI REIMPIANTO PER I VIGNETI DOC PROSECCO. LO PREVEDE UNA DELIBERA DELLA REGIONE VENETO, APPROVATA IERI, SU INIZIATIVA DELL’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA, MANZATO

Con i diritti di reimpianto acquisiti e autorizzati per la produzione di Prosecco Superiore Docg “Conegliano Valdobbiadene” e “Asolo” possono essere impiantate viti di Glera unicamente nelle rispettive aree di produzione. Questi diritti, insomma, non posso essere utilizzati al di fuori delle zone Docg per ottenere Prosecco Doc. Lo prevede una deliberazione approvata ieri dalla giunta regionale della Regione Veneto, su iniziativa dell’assessore all’agricoltura Franco Manzato.

“Abbiamo adottato il provvedimento - ha spiegato Manzato - su indicazione del tavolo tecnico di filiera, a chiarimento di problematiche emerse nell’applicazione del provvedimento adottato da Veneto e Friuli Venezia Giulia nel luglio 2011, che ha temporaneamente limitato il potenziale della Doc Prosecco, allo scopo di evitare squilibri e instabilità di mercato”.