QUALE È L’ULTIMA FRONTIERA PER UN’ETICHETTA DEL VINO? IL SUPERAMENTO DELLA BIDIMENSIONALITÀ, CON LE BOTTIGLIE CHE SFOGGIANO ELEMENTI 3-D. UN’ARMA IN PIÙ PER LE AZIENDE PER ATTRARRE E INCURIOSIRE NUOVI POTENZIALI CONSUMATORI

L’etichetta è sempre più importante per attirare un potenziale consumatore, ed è per questo che le aziende si affidano sempre più spesso a specialisti e grafici per “creare” un packaging più attraente. Ma qual è l’ultima frontiera per un’etichetta del vino? Sembra essere il superamento della bidimensionalità, con le bottiglie che sfoggiano elementi 3-D. Uno dei primi esempi è un’etichetta di Côtes du Rhône con farfalle rosa e arancio che sembrano volare fuori dell’etichetta: il progetto è di Autajon, una società di imballaggio francese, che ha presentato un brevetto sulle etichette 3-D. Una società rivale, Aset Bidoit, conferma che l’ultima tendenza in etichette di vino è l’aggiunta di consistenza e profondità. Anche se molti produttori tradizionali non si preoccupano troppo, Gilles Barrot, direttore commerciale di Autajon, crede che queste “possano fare la differenza se un produttore ha l’intenzione di aumentare le vendite”.