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QUANDO IL RAPPORTO TRA PUBBLICO E PRIVATO È VIRTUOSO: LA REGIONE LOMBARDIA STANZIA 700.000 EURO PER ROCCAGIOIA, SOCIETÀ PUBBLICO-PRIVATA DEDICATA ALLA RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA

In un clima in cui è ancora aperto il dibattito fra quale dei sistemi sia migliore, fra pubblico e privato, specialmente nei settori dei servizi, arriva l’esempio di Roccagioia Scpa (Società Consortile per Azioni). Questo polo, che si trova nei territori di Torrazza Coste e Montebello della Battaglia, in Lombardia, dedicato alla ricerca, sperimentazione, formazione e sviluppo del settore vitivinicolo lombardo, si fa porta bandiera del così detto sistema misto, o meglio un sistema in cui è stato affinato il rapporto fra pubblico e privato creando una relazione virtuosa in modo da valorizzare al meglio il patrimonio agricolo.
L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia ha stanziato 700.000 euro per finanziare il piano annuale del Centro Riccagioia (www.riccagioia.it), approvandone il programma strategico 2011-2013. Un impegno che “contribuisce fortemente al rilancio di una storica struttura oggetto di un impegnativo programma di ristrutturazione complessiva - ha commentato l’assessore, Giulio De Capitani - nonché di una innovativa forma di partnership tra istituzioni pubbliche, Università, Camere di commercio, cantine e operatori del settore vitivinicolo. Sono particolarmente orgoglioso di questo importante investimento regionale che aiuta a restituire alla Lombardia lo storico polo di Riccagioia”.
Un polo completamente ristrutturato e rinnovato attraverso un investimento complessivo regionale di 10 milioni di euro, e affidato alla gestione operativa di una società mista pubblico - privato della quale fanno parte le istituzioni locali, l’Ente Regionale Servizi per l’Agricoltura e le Foreste, diverse Camere di Commercio lombarde, Unioncamere, le Università di Pavia e Milano, importanti cantine private e cooperative e associazioni di produttori viticoli.
“Le risorse regionali messe a disposizione con l’approvazione della prima annualità del programma triennale strategico - ha aggiunto De Capitani - servono a attivare interventi concreti, precisi e mirati per un rilancio di questa realtà dedicata a viticoltura ed enologia anche su scala extraregionale, al servizio di una delle filiere agricole più importanti nella nostra regione”. Per De Capitani “la costituzione di una società mista pubblico - privata, a cui viene affidata la gestione operativa rappresenta per la Lombardia una scelta politica precisa di valorizzazione del patrimonio agricolo di proprietà regionale, che viene rinnovato e messo a disposizione delle aziende del settore, nonché di tutte le istituzioni pubbliche che intendono investire per sostenere la competitività di un comparto produttivo tra le eccellenze della Lombardia”.

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