Un progetto creativo che lega il vino al design d’autore, lanciato da uno dei brand più noti dell’enologia italiana: Elisa Seitzinger, nota illustratrice ed artista visiva, firma la nuova limited edition 2025 “La Pettegola” di Banfi, azienda leader del Brunello di Montalcino. Giunta alla sua edizione n. 8, la versione per collezionisti e appassionati del Vermentino made in Toscana ha visto in passato la collaborazione di artisti famosi come Emiliano Ponzi (2024), Noma Bar (2023), Van Orton (2022), Elena Salmistraro (2021), Riccardo Guasco (2020), Ale Giorgini (2019) e Alessandro Baronciani (2018). Per Rodolfo Maralli, presidente di Banfi, “si tratta di un’operazione che, grazie al livello altissimo degli artisti coinvolti, ha fin da subito riscontrato un grande successo: non riusciamo a soddisfare tutte le richieste, ogni anno vengono prodotte solo 20.000 bottiglie che vanno a ruba tra gli appassionati. In generale, pur mantenendo la nostra anima di azienda legata al Brunello, uno dei vini più importanti al mondo, siamo da sempre attenti a seguire le tendenze del mercato, che negli ultimi anni vede una richiesta crescente, soprattutto da parte di un target giovane, di vini bianchi e bollicine, più versatili e meno impegnativi, destinati soprattutto ai consumi fuori casa. E a breve lanceremo “La Pettegola” in versione Rosè”.
Per la limited edition 2025 Elisa Seitzinger trasforma “La Pettegola” in una Regina, protagonista con il suo inseparabile uccellino di un racconto unico, in un regno di rarissima eleganza e preziosa creatività. Inoltre, grazie all’app Banfi Experience (Apple Store e Play Store), l’etichetta prende vita grazie alla realtà aumentata, invitando alla scoperta dei dettagli nascosti di un vino che celebra arte, gusto e bellezza. Il fedele uccellino che sussurra segreti nell’orecchio della sua sovrana, con un pizzico di complicità e leggerezza, rappresenta il simbolo e l’anima del Vermentino firmato Banfi. “L’iconografia della regina è ispirata a un personaggio storico, la regina Isabella d’Aragona, alias Sant’Elisabetta del Portogallo, la protettrice degli enologi per il suo impegno nella produzione del vino - spiega Elisa Seitzinger - ho aggiunto quindi un’aureola dietro il suo profilo, che volendo può essere anche semplicemente interpretata come una luna piena in un cielo stellato. La nostra regina regna sulla costa toscana, dove crescono campi di girasoli, fiori che da sempre sono il simbolo della gioia di vivere e dell’allegria”.
Affascinata dalla bidimensionalità, la staticità, la composizione grafica che lascia spazio alla forte carica simbolica, rendendo tutto iconico e definito, l’artista si ispira all’arte medievale sacra e cortese, dalle vetrate delle cattedrali gotiche ai codici miniati, alla pittura dei primitivi fiamminghi e italiani, alle icone russe, ai mosaici bizantini, ai tarocchi, all’iconografia esoterica, agli ex-voto, ma anche all’arte visiva degli anni ’20-’30. Nel corso della sua carriera, Elisa ha collaborato con importanti testate e istituzioni culturali, tra cui “La Repubblica” e “L’Espresso”. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre, come “Minor Arcana” a Milano. Recentemente, ha illustrato il “Symbolic Soul Tarot” e l’”Herbarium Oracle”, pubblicati da Llewellyn Worldwide, che riflettono la sua capacità di combinare tradizione e innovazione in progetti editoriali di rilievo internazionale.
“Fin dalla sua nascita il progetto de “La Pettegola” - che, non tutti sanno, è un uccellino molto diffuso nella costa toscana - ha creato curiosità e interesse, perchè era diverso dalle nostre bottiglie tradizionali (a partire dal nome, il cui significato di “gossip” è conosciuto solo in Italia, all’estero dobbiamo raccontarlo e spiegarlo) - spiega Rodolfo Maralli, presidente di Banfi e della Fondazione Banfi - ci piaceva l’idea di rinnovarlo ogni anno con idee nuove, come la creazione dei “Pettegola Lovers”, la community di locali-testimonial (bar, enoteche e ristoranti). A loro vanno in primis le bottiglie in edizione limitata, che rappresentano circa il 5% del totale. Proprio per la limited edition abbiamo sempre scelto artisti di altissimo livello, molto conosciuti nel mondo del design: ogni anno riceviamo diverse candidature, tra le quali scegliamo il visual che ci piace di più, in linea con un progetto che da sempre ci ha dato grandi soddisfazioni. In generale, pur mantenendo la nostra anima di produttori leader di Brunello di Montalcino, negli ultimi anni abbiamo puntato anche su bianchi e bollicine, sempre più richiesti dal mercato, che predilige vini meno impegnativi e meno alcolici, più freschi, da bere soprattutto fuori casa e fuori pasto, all’aperitivo e dopo cena. Anche il clima, sempre più caldo, facilita questa tipologia di consumi. Riteniamo che sia importante, come azienda, capire e seguire i trend del mercato, producendo vini che strizzano l’occhio alle nuove generazioni, pur mantenendo coerente il nostro portafoglio. Proprio in quest’ottica lanceremo a breve “La Pettegola” Rosè, per la quale abbiamo in mente una comunicazione ad hoc”.
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