02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

QUANDO L’UNITA’ D’ITALIA SI CELEBRA A TAVOLA: DAL 2 FEBBRAIO AL 18 DICEMBRE, A FONTANAFREDDA, E’ DI SCENA “L’UNITA’ NELLA BIODIVERSITA’”, OLTRE 200 CENE DI PIU’ DI 40 CHEF DI TUTTA ITALIA PER SCOPRIRE IL GRANDE PATRIMONIO DELLE CUCINE DEL BELPAESE

Si può viaggiare anche da fermi, con le gambe sotto il tavolo, quando sono i sapori di una cucina ricca e fantasiosa come quella italiana a raggiungerci. Dalla cucina piemontese a quella siciliana, da quella friulana alla sarda, dalla cucina umbra a quella pugliese, passando per i piatti e le prelibatezze di tutte le regioni italiana declinate anche a livello locale - dalle ricette fiorentine a quelle romane e napoletane - dal 2 febbraio al 18 dicembre alla Villa Reale di Fontanafredda, dimora di Vittorio Emanuele II e della Bela Rosin, è di scena “L’Unità nella biodiversità”, 230 cene tematiche preparate da 46 diversi grandi chef di altrettante Province italiane (senza esclusione di regione alcuna) si alterneranno per celebrare i 150 dell’Unità d’Italia attraverso l’espressione della biodiversità alimentare italiana, grande patrimonio, il cui valore sta proprio in una forte differenziazione (info: www.fontanafredda.it; www.fondazionemirafiore.it).
Sarà una festa del palato, ma anche della lingua (italiana), che nei diversi menu sprigiona tutto il suo potenziale espressivo e manifesta la sua inventiva. Tra la leggerezza di acciughine, bietoline, rosettine e la grazia di passatelli, umbrichelli, casoncelli s’insinua la mole di crostoni, squacqueroni, polpettoni.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli