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QUANDO LA CANTINA DIVENTA MUSEO: A “VENDEMMIA D’ARTISTA” DI TENUTA DELL’ORNELLAIA L’ARTISTA REBECCA HORN INTERPRETA IL GRANDE VINO CON L’INSTALLAZIONE IN BARRICAIA “L’ENERGIA” E BOTTIGLIE IN LIMITED EDITION IN ASTA DA CHRISTIE’S (19 MAGGIO, BERLINO)

Quando la cantina diventa un museo: succede in uno dei luoghi-simbolo del mondo del vino italiano, universalmente conosciuto, dagli eno-appassionati e non solo, perché è qui che nasce uno dei vini italiani più famosi del mondo. Un vino speciale, di quelli che hanno fatto la storia italiana, e dalla forte personalità che ben si presta ad essere interpretato e ad esser d’ispirazione per le creazioni di alcuni degli artisti più famosi al mondo.
“Ornellaia 2008 Vendemmia d’Artista: L’Energia”, il progetto promosso dalla Tenuta dell’Ornellaia (Marchesi de’ Frescobaldi) per dar voce alle grandi firme dell’arte contemporanea - da Luigi Ontani a Ghada Amer - per raccogliere fondi da destinare alla conservazione di opere d’arte nel mondo, è la tedesca Rebecca Horn, tra i più celebrati artisti contemporanei, ad interpretare il carattere del celebre vino: con “L’Energia di Ornellaia 2008”, l’installazione nella barricaia che si aggiunge alla collezione d’arte della casa vinicola di Bolgheri, ed una serie limitata di bottiglie speciali grande formato per Ornellaia 2008, che saranno battute a Berlino il 19 maggio, nella grande asta di beneficienza condotta da Christiane Gräfin zu Rantzau, deputy chairman Christie’s Germany, il cui ricavato sarà devoluto a “Freunde der Nationalgalerie” di Berlino (info: www.vendemmiadartista.it).
“Il progetto “Vendemmia d’Artista” intende recuperare in chiave contemporanea la tradizione e il valore della committenza rinascimentale - dice Giovanni Geddes, Ad della Tenuta dell’Ornellaia - ogni anno affidiamo a un grande artista il compito di realizzare un’opera d’arte che catturi l’essenza del vino, l’individualità dell’annata e la sua specifica personalità”. Questo perché “il vino, così come le persone, si distingue per la sua originalità ed ogni vendemmia è capace di trasmettere un carattere che lo rende unico. All’interno di un definito stile Ornellaia, lavoriamo proprio per individuare, esaltare e consolidare il tratto distintivo dell’annata - sottolinea Axel Heinz, enologo della Tenuta dell’Ornellaia - Ornellaia 2008 racchiude in sè “L’Energia” che il nostro territorio dona al nostro vino. Luce, calore e passione si sono trasformate in complessità aromatica, struttura tannica e grande longevità”.
L’artista tedesca Rebecca Horn è nota per il proprio estro creativo: scultura, scrittura e cinema, con performance sbalorditive che catturano l’attenzione per la loro originalità. Per “L’Energia di Ornellaia 2008” Rebecca Horn ha firmato un’installazione posata in opera all’interno della barricaia di Ornellaia. La scultura è realizzata con intrecci di rame che avvolgono l’intero spazio come le braccia di una divinità orientale e giochi di specchi che, come attenti occhi, vigilano sull’alchimia che sublima il vino durante il suo riposo. La complessa installazione dell’artista tedesca si aggiunge alle opere create per le precedenti edizioni di “Vendemmia d’Artista”: le quattro sculture-fontane di Luigi Ontani, realizzate per l’“Esuberanza di Ornellaia 2006” e posate nell’ingresso della Tenuta stessa, e la scultura vegetale che Ghada Amer ha installato nel giardino, con grandi lettere a formare la frase “Happily Ever After” create per celebrare l’“Armonia di Ornellaia 2007”. Così all’interno della Tenuta dell’Ornellaia è possibile assaporare il fascino dei luoghi e il gusto di vini d’eccezione contemplando anche le opere di grandi esponenti dell’arte contemporanea, in uno spazio espositivo davvero unico, aperta per visite guidate a tutti gli eno-appassionati ed amanti dell’arte (nel 2010 ha accolto più di 3.600 ospiti; info: www.ornellaia.com).
Rebecca Horn ha realizzato anche una limited edition di Ornellaia 2008, protagonista dell’asta di Christie’s a Berlino: 14 speciali bottiglie grande formato, una Salmanazar (9 litri), 3 Imperiali (6 litri) e 10 Doppio Magnum (3 litri), rese uniche dalle mani dell’artista (per le quali sarà possibile anche realizzare un’offerta registrandosi sul sito www.vendemmiadartista.it). Le Doppio Magnum (3 litri) sono vestite da etichette in carta che riprendono l’iconografia della scultura ognuna resa unica da un segno pittorico che dall’etichetta si estende anche sul vetro della bottiglia con segni che richiamano guizzi e riflessi di luce in metaforico movimento su tutta la sua superficie. Le Imperiali (6 litri) sono invece caratterizzate da un filo in rame che, riprendendo la materia della scultura in barricaia, le circonda come un abbraccio che, nell’unico esemplare di bottiglia Salmanazar (9 litri), diviene un intreccio di fili che riproduce l’opera stessa. Questa serie limitatissima trasforma così le bottiglie in vere e proprie opere d’arte che suggeriscono il carattere di energia alchemica del vino che contengono. Ogni bottiglia è numerata individualmente e firmata in originale dall’artista. I fondi raccolti dalla messa all’incanto di questi esemplari unici saranno interamente devoluti a favore dell’Associazione “Freunde der Nationalgalerie” di Berlino. Anche grazie al progetto “Vendemmia d’Artista”, Tenuta dell’Ornellaia ha devoluto 400.000 euro a istituti d’arte e musei nel mondo.

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