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RICONOSCIMENTI

Quando la satira reinterpreta il vino: le vignette più belle arrivano da Italia e Arabia Saudita 

Tommaso Gianno e Ameen Alhabarah sul podio del Concorso “Spirito di Vino”, edizione n. 26, by Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia 

Il fil rouge è il vino, ma reinterpretato attraverso il linguaggio pungente della satira: l’italiano Tommaso Gianno, con “Peace and wine”, per la categoria over 30, e Ameen Alhabarah dall’Arabia Saudita, con l’opera “Prisoner of the bottle”, per quella under 35, sono i vincitori di “Spirito di Vino”, edizione n. 26, il concorso internazionale di vignette satiriche organizzato dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia. Oltre 300 le vignette arrivate da tutto il mondo e vagliate da una giuria prestigiosa. Adesso una mostra a Casa Krainer, a Gorizia, celebra (da oggi al 5 dicembre) le trenta finaliste, i maestri in giuria e il ricordo del presidente onorario Giorgio Forattini.
“Spirito di Vino - ha commentato la presidente del Movimento Turismo del Vino Fvg, Elda Felluga - conferma la sua vocazione, che è quella di unire vino, cultura e satira in un unico palcoscenico internazionale, dove ogni vignetta è un brindisi alla libertà di pensiero e al piacere di guardare la realtà con un pizzico di ironia in più”.
I vincitori sono stati selezionati dalla giuria internazionale del concorso tra oltre 300 vignette arrivate da tutto il mondo, confermando anche per questa edizione la capacità della rassegna di attrarre sguardi, stili e sensibilità diverse, tutte accomunate dal filo rosso del vino e della satira. La giuria è composta dal presidente in carica Alfio Krancic (vignettista), Emilio Giannelli (vignettista), Valerio Marini (vignettista), Gianluigi Colin (art & cover editor La Lettura - Corriere della Sera), Aldo Colonetti (filosofo Politecnico di Milano), Fede & Tinto (conduttori Decanter - Rai Radio 2), Carlo Cambi (giornalista enogastronomico), Franz Botré (direttore  Spirito di Vino), Enzo Rizzo (vicedirettore Spirito di Vino), Silvestro Serra (direttore Touring) ed Elda Felluga (presidente  Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia).
“Anche quest’anno - ha proseguito Elda Felluga - abbiamo registrato una partecipazione molto sentita da parte dei vignettisti, con lavori che arrivano da Paesi e culture diverse. Filo conduttore resta sempre il vino, reinterpretato attraverso il linguaggio pungente della satira abbracciando temi come l’attualità, il costume e la storia. Spirito di Vino è nato 26 anni fa e nel tempo è diventato un osservatorio sul presente, dove il vino incontra la satira per raccontare il mondo che cambia”.
Tra i 30 finalisti sono stati premiati anche, nella categoria under 35, Malika Giovannievna Romanova (Italia) con “Veni vini vici” (seconda classificata) e Mojtaba Heiderpanah (Iran), con “I’m tipsy” (terzo classificato). Nella categoria over 35, invece, il secondo premio è stato assegnato all’ucraino Oleksy Kustovsky con la vignetta “Dove of wine”, mentre il terzo posto è stato attribuito ex aequo agli italiani Lamberto Tomassini, con “Vini italiani in Usa”, ed Elisa Vallarino, con “Bianchi”. Il Premio speciale - Premio Cover è andato al messicano Arturo Rosas per l’opera “Kiss”.
Accanto alle vignette finaliste sono esposte in mostra da oggi al 5 dicembre a Casa Krainer, a Gorizia, anche le opere dei maestri vignettisti membri della giuria: un corner speciale non poteva che essere dedicato ad uno tra i più grandi maestri della satira italiana, Giorgio Forattini. Al presidente onorario del Concorso, scomparso recentemente, è stata dedicata una sezione con una selezione delle vignette da lui realizzate nei 25 anni di storia di “Spirito di Vino”.
“Per noi Forattini non è stato solo un presidente onorario - prosegue Elda Felluga - ma un vero compagno di viaggio: con il suo sguardo tagliente, curioso e ironico ha accompagnato la crescita di “Spirito di Vino”, contribuendo a farne un punto di riferimento internazionale. Dedicargli uno spazio nella mostra è il nostro modo per dirgli grazie e per continuare a far vivere il suo spirito, che resta impresso in tante delle pagine più significative del concorso”.
Come ogni anno, dalle vignette selezionate è nato anche il calendario “Spirito di Vino”, diventato nel tempo un oggetto da collezione: la copertina 2026 è dedicata a via Rastello, una delle vie più suggestive di Gorizia, oggi simbolo di creatività e rinascita culturale, con al centro la figura del filosofo e poeta Carlo Michelstaedter.

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