QUANDO UNA GRANDE CANTINA SI FA CUSTODE DELLE TRADIZIONI GASTRONOMICHE DEL TERRITORIO: FRATELLI MURATORI LANCIA IL PROGETTO “GUSTI DI VAL DI CORNIA”, CHE RACCOGLIE ANTICHE RICETTE E PRODOTTI DELLA MAREMMA DESTINATI AD ESSERE DIMENTICATI

Ci sono molti modi per una cantina di tessere legami con il territorio in cui opera: la Fratelli Muratori, una delle maison delle bollicine più famose della Franciacorta, ha scelto di farsi custode di antiche tradizioni gastronomiche destinate ad essere dimenticate, e ha lanciato il progetto “Gusti di Val di Cornia”, un volume che raccoglie la storia, le ricette e la cucina del comprensorio maremmano. Proprio in Maremma, nel comune di Suvereto, dove a settembre sarà inaugurata l’avveniristica cantina Tenuta Rubbia al Colle, la nuova azienda di Fratelli Muratori (che annovera già Villa Crespia in Franciacorta, Oppia Aminea nel Sannio e Giardini Arimei a Ischia).

Raccogliendo intorno a sé alcuni personaggi profondi conoscitori della Val di Cornia e dodici ristoratori del territorio, con lo chef più popolare d’Italia Gianfranco Vissani come garante, la Fratelli Muratori ha voluto rendere omaggio ad un territorio non ancora del tutto conosciuto, che merita molta attenzione per il suo paesaggio e per le interessanti vicende storiche, legate in gran parte alla sua vocazione per una cultura agricola fatta di orti e di vigne, di pascoli e di boschi, da cui traggono origine i giacimenti gastronomici oggi recuperati.

Il volume fa parte di un progetto finalizzato a rendere più visibile l’immagine di questa “Maremma diversa”, che si articolerà in diverse fasi: i menu ispirati, infatti, a “Gusti di Val di Cornia”, che i 12 chef hanno realizzato interpretando in maniera personale e innovativa le risorse alimentari storiche del territorio, presentati in una apposita lista diventeranno parte integrante delle proposte dei rispettivi ristoranti. Il progetto sarà anche l’occasione per realizzare eventi ispirati al tema in diverse città italiane: diventerà itinerante tra Milano e Napoli, tra Venezia e Palermo, dove gli chef porteranno i loro piatti e i sapori della Maremma.

Eleonora Ciolfi