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“RARE & FINE WINE”, 37.000 EURO DALL’ASTA DI BENEFICIENZA ORGANIZZATA DALLA FONDAZIONE “IL FARO” DI SUSANNA AGNELLI, BATTUTA DA GELASIO GAETANI LOVATELLI D’ARAGONA. IL MIGLIOR LOTTO? TRE BRUNELLO DI MONTALCINO (CAPARZO, ALTESINO, CASTELLO BANFI)

Italia
Susanna Agnelli

È un lotto di tre bottiglie di Brunello di Montalcino Docg (La Casa 1995 Caparzo, Altesino 1995, Poggio alle Mura Castello Banfi 1997) il re dell’asta di beneficenza “Fine & Rare Wines” 2008, organizzata per raccogliere fondi dalla Fondazione “Il Faro” di Roma (oltre 37.000 euro il ricavato complessivo), presieduta da Susanna Agnelli, che si occupa dell’inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi provenienti da ogni parte del mondo, organizzando corsi professionalizzanti nei settori dell’agroalimentare e dell’artigianato.

Nell’incanto che come battitore ha avuto l’istrionico Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona e che ha visto la partecipazione di tutta la nobiltà romana, il lotto più pagato ha superato sul filo di lana quattro “concorrenti” di grande blasone: una magnum di Sassicaia 2005, una di Chateau Lafite Pauillac 2001, due bottiglie di Chateau Margaux (1928 e 1995), due magnum di Brunello delle Tenute Nardi Manachiara 2003, lotti battuti a 1.000 euro l’uno.

All’asta, per la prima volta, sono stati battuti anche olii extravergine di oliva della raccolta 2008; tra le curiosità, all'incanto è finito anche un “faro” di cioccolato realizzato dai pasticceri formati dalla stessa fondazione, che ha spuntato ben 750 euro.

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