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RECUPERARE IL PATRIMONIO CULTURALE DALLA CIVILTA’ CLASSICA AL MEDIOEVO ATTRAVERSO LA LORO TRADIZIONE GASTRONOMICA: DALL’IDROMELE AL MULSUM, ECCO “PROSIT”, VIAGGIO TRA BEVANDE E SAPORI DI UN TEMPO (ROMA, 5/6FEBBRAIO) DELL’ASSOCIAZIONE ROMANA SOMMELIER

Recuperare il grande patrimonio culturale che la civiltà classica ed il Medioevo ci hanno lasciato, e che tuttora permeano la nostra vita, attraverso quel complesso di profumi e sapori che formavano la grande tradizione gastronomica dell’antichità. E’ la mission di “Prosit”, il viaggio fra bevande e sapori dall’antichità al Medioevo organizzato, per la prima volta a Roma, il 5 e 6 febbraio, a Palazzo Brancaccio, dall’Associazione Romana Sommelier (Ars), col patrocinio Arsial e la collaborazione delle Biblioteche di Roma, dell’Asiciao e del Museo Virtuale 3DRewind Rome (info: www.prositroma.com).
“Ricostruendo sperimentalmente le principali bevande a base di vino prodotte nell’antichità greco e romana - sottolinea l’Associazione Romana Sommelier (Ars) - vogliamo tentare un recupero, onesto e corretto, di quel patrimonio, e ma anche e soprattutto promuovere quei prodotti enogastronomici artigianali del territorio laziale e romano che costituiscono, assieme alla vocazione turistica, l’originalità culturale della città di Roma”.
L’evento è articolato come un viaggio, strutturato in particolare come esperienza polisensoriale: accanto alle bevande più diffuse nell’antichità e nel medioevo, totalmente inusuali per il palato moderno come il mulsum o l’idromele, le aziende vitivinicole partecipanti consentiranno la degustazione dei vini con i quali quelle bevande sono ottenute, mentre l’assaggio dei prodotti gastronomici d’eccellenza (miele, salumi, formaggi, dolci, oli), presentati dai produttori stessi, continuatori di quelle antiche tradizioni preparatorie, e dei piatti dell’antica tradizione romana. Musica e immagini inoltre contribuiranno a ricreare la dimensione del viaggio temporale.

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