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ATTUALITÀ

Retromarcia momentanea per i dazi Usa verso Canada e Messico: Trump li congela fino al 2 aprile

Stessa data di quelli “promessi” ai prodotti Ue. L’annuncio del Presidente degli Stati Uniti dopo i colloqui con la Presidente messicana Sheinbaum
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La Presidente del Messico Claudia Sheinbaum

Una prima retromarcia è intanto arrivata e l’Europa, compreso il mondo del vino, assiste interessata con la speranza che possa esserci un ripensamento anche sui prodotti agricoli dopo il recente annuncio che aveva fatto tremare il settore. È lo stop per i dazi a Messico e Canada per quasi un mese di tempo. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Truth, ha infatti dichiarato che “dopo aver parlato con la Presidentessa del Messico Claudia Sheinbaum, ho concordato che il Messico non sarà tenuto a pagare tariffe su nulla che rientri nell’accordo Usmca”, ovvero l’accordo di libero scambio tra Canada, Messico e Stati Uniti d’America, “fino al 2 aprile”.
Una misura che interessa anche il Canada con cui non sono mancate le tensioni nei giorni precedenti. Come raccontato su WineNews, per le merci canadesi erano stati comunicati dazi del 25% (stessa cosa per quelle messicane), e, a stretto giro, non si era fatta attendere la contromisura del Canada, con l’annuncio di tariffe del 25% per 155 miliardi di dollari. Senza dimenticare la dura stretta dell’Ontario, la provincia più popolosa, sugli alcolici prodotti in Usa. Pochi giorni prima, Trump, sempre su Truth, aveva scritto un post che aveva fatto alzare il livello di allerta tra gli agricoltori europei e non solo: “ai grandi agricoltori degli Stati Uniti: preparatevi a produrre molti prodotti agricoli da vendere all’interno degli Stati Uniti. Il 2 aprile scatteranno le tariffe sui prodotti esterni. Divertitevi”. Proprio la stessa data in cui scadrebbe “la pace” con Messico e Canada.

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