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RICCARDO RICCI CURBASTRO ANCORA PRESIDENTE FEDERDOC, ALLA VICE PRESIDENZA GIUSEPPE LIBERATORE (DIRETTORE DEL CONSORZIO DEL CHIANTI CLASSICO) E FRANCESCO LIANTONIO (PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI CASTEL DEL MONTE)

Riconfermato, per i prossimi tre anni, il vertice di Federdoc, l’associazione che raccoglie 96 consorzi di Tutela, in rappresentanza dell’80% dell’intera produzione italiana di vini di qualità: presidente Riccardo Ricci Curbastro, viticoltore in Franciacorta, vice presidenti Giuseppe Liberatore, direttore del Consorzio Chianti Classico, e Francesco Liantonio, viticoltore e Presidente del Consorzio Castel del Monte. Le riconferme hanno raccolto il consenso unanime del cda, che ha sottolineato la volontà di continuare sulla strada intrapresa nell’ultimo triennio con un lungo applauso che ha accompagnato ognuna delle tre votazioni.
“La conferma alla presidenza e alle vicepresidenze di Federdoc mi riempiono di orgoglio - afferma Ricci Curbastro - e credo siano un’ulteriore conferma che gli sforzi che abbiamo speso in questi anni siano stati apprezzati non solo dagli osservatori internazionali ma anche tra i colleghi italiani. Una conferma che ci dà ancora maggiore forza ed entusiasmo per continuare a essere protagonisti sulla strada delle politiche di qualità, di rappresentanza, di promozione e di protezione dei nostri vini a denominazione di origine”.
Il nuovo cda e i suoi vertici guideranno la federazione dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine dei vini italiani, portando avanti gli scopi della Federdoc, sia sotto un punto di vista normativo, rappresentando i consorzi, sia sotto un punto di vista di promozione informazione e valorizzazione delle nostre denominazioni.
Risale a qualche mese il più recente successo di Federdoc in campo internazionale, grazie all’elezione di Ricci Curbastro alla presidenza della Efow, l’European Federation of Origin Wines, nata per rappresentare, tutelare e promuovere i vini con denominazione di origine o indicazione geografica nella Comunità Europea e nel mondo. Un’elezione ottenuta proprio grazie all’ottimo lavoro svolto da Federdoc, che ha consacrato l’organismo rappresentativo dei vini di qualità italiani come uno dei principali referenti del settore in sede legislativa nazionale e comunitaria.

Focus - l’intera squadra che forma il nuovo cda di Federdoc

Pietro Ratti (Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe Roero)
Patrizia Barreri (Consorzio Asti e Monferrato)
Paolo Ricagno (Consorzio dell’Asti)
Riccardo Ricci Curbastro (Consorzio del Franciacorta)
Carlo Alberto Panont (Oltrepò Pavese)
Arturo Stocchetti (Consorzio Soave)
Luca Sartori (Consorzio Valpolicella)
Giancarlo Vettorello (Consorzio del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene)
Luciano Piona (Consorzio Garda)
Paolo Bianchi (Consorzio Friuli Isonzo)
Pierluigi Sciolette (Consorzio Lambrusco)
Giordano Zinzani (Consorzio Vini di Romagna)
Giuseppe Liberatore, Stefano Campatelli e Paolo Solini (Federazione Regionale Toscana )
Enzo Barbi (Consorzio Orvieto)
Alberto Mazzoni (Istituto Marchigiano)
Rocco Pasetti (Consorzio Vini d’Abruzzo)
Mauro De Angelis (Consorzio Frascati)
Francesco Liantonio (Consorzio Castel del Monte)
Giuseppe Mannino (Consorzio dei Vini dell’Etna)

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