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IMPRENDITORIA FEMMINILE

Roma Capitale con Le Donne del Vino per promuovere i vini della Città Eterna e del Lazio

L’assessore all’Agricoltura, Sabrina Alfonsi: “stiamo lavorando alla definizione di un Piano dei Vigneti Urbani nella Capitale”

Obiettivo, tutelare e valorizzare la produzione vitivinicola del territorio di Roma e del Lazio e promuovere la cultura del vino, l’imprenditoria del settore e la salvaguardia del patrimonio paesaggistico e ambientale della campagna romana. Approvata, oggi, dalla Giunta capitolina, la delibera presentata dall’assessore all’Agricoltura, Sabrina Alfonsi, sul protocollo d’intesa che sarà sottoscritto tra Roma Capitale e Le Donne del Vino, con la delegazione Lazio. Dove la superficie di territorio destinata alla viticoltura è di oltre 20.000 ettari con un tessuto produttivo di 20.000 aziende, per lo più di piccole dimensioni. La mappa regionale dei vini conta 27 certificazioni Doc, 3 Docg e 6 Igt. L’ultima istituita è la Doc Roma, riconosciuta nel 2011, e con grandi potenzialità basti pensare che porta con sé il prestigio del nome della Città Eterna e la forza produttiva e qualitativa di un’area che può essere legittimamente definita la “capitale agricola” europea (come abbiamo raccontato in un video, su WineNews). Roma, con i suoi 50.000 ettari coltivati, è, infatti, il più grande comune agricolo d’Europa, un patrimonio di cui fanno parte anche i 47 produttori del Consorzio del Vino Roma Doc (per un totale di 305 ettari vitati e una produzione di 1,8 milioni di bottiglie in un’area che comprende la Sabina romana, i Colli Albani, i Colli Prenestini, parte della campagna romana e territori litoranei, per 60 comuni, ndr).
Tra le azioni previste dal protocollo d’intesa rientra la promozione dei vini di Roma e del Lazio nella rete della ristorazione, il coinvolgimento degli istituti scolastici per diffondere la cultura del bere consapevole, la partecipazione ad eventi quali, ad esempio, l’“Estate Romana” o “Altaroma”, la realizzazione di un premio da conferire ad esponenti femminili del mondo della cultura, dell’arte, della scienza, dello sport e la promozione dell’enoturismo.
L’assessore all’Agricoltura, Sabrina Alfonsi, ha spiegato come “attraverso questo protocollo d’intesa vogliamo rafforzare la collaborazione con la vivacissima realtà dell’imprenditoria femminile nel settore vitivinicolo di Roma e del Lazio. Come amministrazione siamo fortemente impegnati nella valorizzazione delle produzioni del territorio e con questo obiettivo abbiamo voluto aderire alle Città del Vino e dell’Olio e partecipare attivamente ad eventi di respiro nazionale e internazionale come Vinitaly e il Salone del Gusto. Siamo convinti che Roma, come racconta la sua storia, possa diventare un riferimento per la sua produzione vitivinicola e, con questo obiettivo, stiamo lavorando alla definizione di un Piano dei Vigneti Urbani nella Capitale e la collaborazione con le donne imprenditrici sarà di cruciale importanza”. Manuela Zennaro, responsabile Lazio delle Donne del Vino, ha aggiunto che “il nostro auspicio è quello di creare un ponte tra i vini delle produttrici del Lazio e Roma, formando un ideale trampolino per rilanciare i meravigliosi prodotti della nostra regione”.
Il vino sta trovando una rinnovata centralità nella Capitale: riportare le vigne a Roma, oggi, significa anche puntare su un recupero della città agricola, su nuove opportunità di lavoro e di aggregazione. In questa direzione va proprio il Piano dei Vigneti Urbani nella Capitale, un progetto di ampio profilo che tocca i temi della sostenibilità, delle produzioni agricole, e del gusto.

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