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ROMANÉE CONTI DOMINA L’ASTA ROMANA DI GELARDINI & ROMANI WINE AUCTION: 4.613 EURO PER UNA BOTTIGLIA 2006 E 3.354 PER UN MONTRACHET 2003. AGGIUDICAZIONI IMPORTANTI PER IL CRISTAL DI ROEDERER, KRUG E CHATEAU D’YQUEM ... BENINO GLI ITALIANI

Italia
La leggenda di Francia, Romanée Conti

E’ un Romanée Conti il re delle quotazioni dell’asta romana battuta da Gelardini & Romani Wine Action, l’unica casa d’aste italiana specializzata in vino: 4.613 euro per una bottiglia del 2006, il 20 maggio. La valutazione assoluta anche per l’unico bianco prodotto dalla stessa Romanée Conti: 3.354 euro per una bottiglia di Montrachet del 2003. Ottimo risultato anche per lo Champagne Cristal di Louis Roederer che, in versione Imperiale 2002, si piazza al secondo posto del virtuale podio delle migliori aggiudicazioni, spuntando una quotazione di 3.774 euro. Il migliore incremento sul prezzo di base d’asta (+111%) lo ha fatto registrare la magnum di Krug Collection del 1964, aggiudicata a 2.276.
Grazie ad una folta pattuglia di acquirenti, sia nazionali che internazionali, sono stati aggiudicati l’80% dei lotti in catalogo con un incremento medio per lotto del 30% sui prezzi di base asta. Nonostante il clima di incertezza che, attraversa tutto il mondo, dunque, il mercato dei grandi vini “collectibles” sembra non conoscere crisi. D’altra parte la strada per entrare nelle cantine dei grandi collezionisti è ancora in salita per molte etichette italiane candidate dalla critica a ricoprire questo importante ruolo già da diversi anni.
“E’ un risultato sotto tono sulle aggiudicazioni dell’ultimo anno - spiega Raimondo Romani, deus ex machina, insieme a Flaviano Gelardini, della “Wine Auction” - ma ad influire negativamente è stata soprattutto la scarsa domanda, molto al di sotto delle aspettative, per alcune etichette, inserite per la prima volta in catalogo 1/3 del catalogo: Montevetrano, Miani, Campoleone, Turriga e Granato, invendute o aggiudicate in prima battuta; molto bene i vini di Borgogna, dai Village ai Grand Cru, gli Champagne ed i Riesling della Mosella che confermano l’ottima domanda registrata nell’ultimo anno; si può parlare, invece, di un buon inizio, sulla via che conduce alle grandi collezioni, per il Sagrantino “25 anni” di Caprai, il Terra di Lavoro di Galardi ed i vini di Quintodecimo (Fiano, Falanghina, Aglianico) - continua Romani - vini per i quali quasi la totalità dei lotti ha trovato acquirenti e per cui sono stati registrati anche alcuni incrementi significativi”.
Il prossima appuntamento è a settembre, con un asta dedicata ai “grand cru” di Bordeaux, Borgogna, Barolo, Barbaresco, Brunello e Supertuscan, provenienti da due importanti collezioni private.
Info: www.grwineauction.com

L’asta - La Top 10 di “Wine Auction”
1) Domaine Romanée Conti, Romanée Conti 2006 (1 bottiglia) € 4.613
2) Louis Roederer, Champagne Cristal 2002 (1 imperiale, 6lt) € 3.774
3) Domaine Romanée Conti, Montrachet 2003 (1 bottiglia) € 3.354
4) Domaine Romanée Conti, Montrachet 2005 (1 bottiglia) € 2.635
5) Domaine Romanée Conti, Montrachet 2002 (1 bottiglia) € 2.396
6) Krug, Champagne Collection 1964 (1 Magnum) € 2.276
7) Domaine Romanée Conti, La Tache 1990 (1 bottiglia) € 2.156
8) Domaine Romanée Conti, La Tache 1952 (1 bottiglia) € 1.557
9) Louis Roederer, Champagne Cristal Rosè 2002 (1 magnum) € 1.437
10) Chateau d'Yquem 2005 (3 bottiglie) € 1.317

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