RUMORS: I PREMI SPECIALI DEI “VINI D’ITALIA” DEL GAMBERO ROSSO. CANTINA? VALENTINI. IL MIGLIOR ROSSO? BRUNELLO DI MONTACINO RISERVA BIONDI SANTI. BIANCO? SYLVANER R KÖFERERHOF. VINO DOLCE? PASSITO ARROCCO FATTORIA ZERBINA. ENOLOGO? RUBEN LARENTIS ...

Tra i giudizi più attesi e più chiacchierati quelli del “Gambero Rosso”, la guida più consultata d’Italia, che assegna i celeberrimi “Tre Bicchieri”. Ed è proprio sui premi speciali dell’editore del mondo del vino più comunicato del nostro Paese, che cominciano i primi rumors, sicuramente testimonianza di un’importanza reale.

Le prime indiscrezioni riguardano i cosiddetti “premi speciali” (che saranno assegnati a Roma il 17 ottobre), che, ogni anno, il gruppo editoriale riserva a vini, persone e aziende che, molto spesso, disegnano il futuro enologico del Bel Paese.

Stando ai boatos romani, la cantina dell’anno dovrebbe essere quella abruzzese di Valentini (Loreto Aprutino, Pescara); il miglior rosso, il Brunello di Montalcino Riserva 2004 di Franco Biondi Santi. Tra i bianchi, avrebbe primeggiato l’altoatesino Valle Isarco Sylvaner R 2009 di Köfererhof. Il vino dolce 2011 è, invece, l’emiliano Albana di Romagna Passito Arrocco 2008 della Fattoria Zerbina. La cantina emergente si trova in Puglia e dovrebbe essere Polvanera, con sede a Gioia del Colle (Bari). L’enologo è un tecnico aziendale, decisamente lontano dai riflettori, ma dalle magistrali capacità: Ruben Larentis che lavora nelle Cantine Ferrari di Trento. Per le “bollicine” dovrebbe trionfare il Franciacorta Brut Secolo Novo 2005 dell’azienda Le Marchesine. Il viticoltore dell’anno sarebbe Walter Massa, artefice della riscoperta e del successo del Timorasso. Il premio per la viticoltura sostenibile andrebbe, invece, a Sandi Skerk, patrono dell’omonima azienda friulana di Duino Aurisina (Trieste). Infine, il vino con il miglior rapporto qualità/prezzo sarebbe il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Pievalta 2009, prodotto dall’azienda con sede a Maiolati Spuntini (Ancona).