Ormai è certo: il nome di quello che i critici del vino considerano il “fratello” del Sassicaia, pur non nascendo dai terreni di “Sua Maestà”, è “San Guido”. La decisione è ormai definitiva e le “rotative” per la stampa delle etichette sono già partite. Ma, come più volte anticipato da WineNews, per gli Incisa della Rocchetta e per la Meregalli (che distribuirà il nuovo vino, ndr) non si tratta affatto di un "fratello" del Sassicaia: “non sarà un secondo vino, non sarà un secondo Sassicaia, sarà semplicemente un altro vino, che sicuramente darà tante soddisfazioni all'azienda”, hanno più volte tenuto a precisare. San Guido andrà in commercio nell'aprile/maggio 2002: sarà un rosso Igt Toscana della vendemmia 2000 (nelle vendemmie a seguire, potrebbe poi anche diventare Bolgheri Rosso Doc), che nasce da vigneti vicini a quelli della Tenuta San Guido (che, per questa operazione, ha preso in comodato 30 ettari, di proprietà dei parenti degli Incisa della Rocchetta, da parte della storica famiglia della Gherardesca), sarà un blend di Merlot (40%), Cabernet Sauvignon (40%) e Sangiovese (20%), l'enologo sarà Giacomo Tachis, creatore del Sassicaia ed uno dei più grandi “mescolavano” del mondo (che avrà a sua disposizione, per questo vino, una cantina ad hoc in quel di Bolgheri). Il suo prezzo sarà la metà del Sassicaia , cioè sulle 60.000 lire ad enoteche e ristoranti(iva compresa). Le bottiglie saranno 30.000: 2500 casse da 12 bottiglie.
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