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“SAN MARTINO IN CANTINA”: PROTAGONISTI? TERRITORI & TRADIZIONI. LE PRIMIZIE D’AUTUNNO PER CELEBRARE IL “GUSTO ITALIANO”. IL 12 E 13 NOVEMBRE NEL BELPAESE L’HAPPENING DEL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO: CANTINE APERTE E CALICI ALLA MANO DA NORD A SUD

Primizie d’autunno, sapori e profumi, dal vino alle eccellenze gastronomiche per celebrare il “gusto italiano”: protagonisti? I territori del vino del Belpaese e le loro tradizioni. Ecco il fil rouge dell’edizione 2011 di “San Martino in Cantina”, l’happening tutto dedicato al nettare di Bacco e ai suoi territori prediletti, promosso dal Movimento Turismo del Vino, grazie al quale il 12 e 13 novembre oltre 200 cantine d’Italia, da Nord a Sud, apriranno le porte ai wine lovers per degustazioni ed assaggi (info: www.movimentoturismovino.it). “Quest’anno - sottilinea la presidente del Movimento Turismo del Vino, Chiara Lungarotti - abbiamo voluto dare all’evento una veste diversa, che più del solito puntasse a valorizzare non solo il vino ma l’intero territorio. Non sarà semplicemente un assaggio di prodotti tipici, ma un momento di conoscenza e approfondimento vero e proprio delle tradizioni locali. In un anno in cui, inoltre, si è celebrato e ancora si celebra l’anniversario dell’Unità d’Italia ci è sembrato anche un modo per festeggiare questa ricorrenza attraverso il gusto tutto italiano”.
E così, in Piemonte si potrà gustare il sapore intenso della tradizionale bagna cauda, in Lombardia i tanti vini della regione sposeranno, zona per zona, i formaggi locali, mentre in Friuli Venezia Giulia il Montasio e il Prosciutto San Daniele saranno i protagonisti degli abbinamenti con i vini del territorio e fra le cantine aperte - oltre 50 - ci sarà quella di Livio Felluga a Gorizia, che per l’occasione presenta “A cena con il vignaiolo”, di scena il 12 novembre, quando gli appassionati potranno deliziare i propri palati con proposte culinarie della tradizione locale abbinate ai vini di Livio Felluga e il 13 novembre degustazioni guidate nella storica cantina dell’Abbazia di Rosazzo, in abbinamento alla tipica focaccia di cereali (www.liviofelluga.it).
In Veneto, a Villa Sandi a Crocetta del Montello (Treviso) il 12 novembre è di scena la visita alle secolari cantine e alla villa con degustazioni dei vini della cantina (www.villasandi.it). Si brinda anche a Bosco del Merlo, la cantina di Paladin ad Annone Veneto, il 13 novembre, con il primo frutto della vendemmia 2011, il Novello, abbinato ai prodotti tipici dell’autunno, castagne, formaggi, salumi tipici e gnocchi caserecci (www.paladin.it). Sempre il 13 novembre, a Santa Sofia, cantine storiche dal 1811 a San Pietro in Cariano (Verona), saranno celebrati i 200 anni dalla fondazione dell’azienda e 150 anni dall’Unità d’Italia : due ottime occasioni per versare del buon vino (www.santasofia.com). A Cà Lustra e Villa Alessi, invece, tra passiti e formaggi erborinati, il 12 novembre è possibile godersi la proiezione di “Archevitis”, film-documentario del giornalista Rai Nereo Pederzolli con la consulenza scientifica del professor Attilio Scienza dell’Università di Milano, tra i massimi esperti di vitivinicoltura la mondo, un viaggio alle radici della vite, nei luoghi del Caucaso dove la vitis vinifera ha dato il via a tutte le moderne varietà, per ricostruire il percorso della vite puntando principalmente sul Marzemino, attraverso documentazione storica e scientifica, nelle tappe da Tbilisi a Isera, premiato al “Festival Oenovideo 2011” di Parigi (www.calustra.it). “E’ una delle ricorrenze più importanti e per noi identitarie - spiega l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto, Franco Manzato - che celebra un’attività che è stata ed è tutt’ora il motore del mondo, anche se è spesso trascurata o messa in secondo piano. L’agricoltura è infatti il lavoro che ci nutre tutti. Invito a festeggiare San Martino come da tradizione, con i piatti tipici del Veneto, davanti a tutti l’oca, e le immancabili castagne accompagnate dal vino. Quel vino che sta dando sempre più fama al Veneto - dice Manzato - e che quest’anno l’andamento stagionale sta facendo grande soprattutto per quanto riguarda i rossi a maturazione tardiva, i nostri rossi autoctoni”.
E se in Liguria e Toscana ad accompagnare il vino saranno gli ottimi olii extra vergine d’oliva da gustare su semplici ma saporite bruschette o a completare piatti della tradizione, i formaggi saranno protagonisti nelle Marche, mentre in Umbria sarà il sapore intenso del tartufo nero a sposarsi con il vino- Qui, l’appuntamento è da Lungarotti a Torgiano (www.lungarotti.it), per “San Martino ogni mosto è vino”, di scena il 13 novembre con la degustazione del Novello.
Da non perdere la tappa di Puglia, con una grande novità di scena all’Antica Masseria dell’Alta Murgia ad Altamura (Bari), con la regia dello chef Gianfranco Vissani (www.anticamasseriaaltamurgia.it) che creerà uno speciale menu dedicato al pane, e dove i wine lovers potranno degustare i vini delle 28 cantine partecipanti all’iniziativa - da Tormaresca (Antinori) a Leone de Castris, fino a Mottura - “raccontati” dai sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier (che conduranno anche mini-corsi di degustazione) e accompagnati da assaggi della tipica focaccia pugliese. “La scelta dell’Antica Masseria dell’Alta Murgia risponde a una precisa esigenza - spiega Vittoria Cisonno, presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia - quella di sottolineare il valore assoluto della legalità anche in campo agroalimentare e turistico. La struttura, come è noto, è un bene sottratto alla criminalità organizzata, acquisito dall’Anbsc (l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) e affidato alla direzione di Gianfranco Vissani. Organizzare un evento del Movimento Turismo del Vino in questo luogo rappresenta dunque anche un importante messaggio di solidarietà e condivisione di questa filosofia”. E poi cantine aperte come Santi Dimitri a Galatina (www.santidimitri.it), che saluterà l’arrivo del vino e dell’olio nuovo ospitando l’anteprima di “De.Co.Gustiamo”, il primo villaggio dedicato ai prodotti De.Co. d’Italia, organizzato dal Circolo Arci Kilometro Zero di Galatina.
Nel Lazio non mancheranno le caldarroste, eccellenza di stagione, come a Nepi (Viterbo) alla cantina Tenuta Ronci Di Nepi (www.roncidinepi.it), e poi “San Martino a Casa Massimi” a Piglio (Frosinone), dove sarà possibile conoscere in anteprima il Cesanesi del Piglio, prima futura Docg del Lazio, e il Cesanese D’Affile, futura Doc, del territorio (11 novembre; info: tel. 06/68307004).
L’Abruzzo, invece, festeggia “San Martino in Cantina” con i tradizionali maccheroni alla chitarra e gli arrosticini. In Campania “San Martino a Terredora alla scoperta dell’Irpinia” di scena a Montefusco (Avellino) nella cantina Terredora (www.terredora.com), dove sarà possibile visitare l’azienda e gustare i piatti della tradizione con “A tavola con Terredora”.
Per finire, anche in Sicilia “È San Martino, a Donnafugata ogni mosto è vino” di scena il 12 novembre, quando nelle cantine di Marsala, Donnafugata brinda alla nuova annata con un assaggio in anteprima dei monovarietali 2011, le singole varietà saranno protagoniste di un laboratorio sensoriale interattivo con una prova finale di degustazione alla cieca e ad accompagnare il vino nuovo ci saranno i cibi della tradizione e la performance itinerante dei musicanti con musica popolare siciliana (www.donnafugata.it).

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