“Sardegna mon amour”: una sinergia di emozioni, suoni, colori, parole, gusti e profumi in un blend di eccellenze per celebrare la passione per la propria terra e i 20 anni del vino al top dell’enologia sarda, il Turriga. Ecco “E...venti”, il progetto scritto a quattro mani dall’artista e stilista (della griffe francese Kenzo) Antonio Marras, dal jazzista di fama mondiale Paolo Fresu e dallo scrittore Marcello Fois (autore, tra gli altri, di “Paesaggid’autore” e “Nel tempo di mezzo”), insieme alla griffe del vino dell’Isola, Argiolas, da cui nasce il cofanetto in limited edition con una bottiglia di Turriga 2008, vestita dall’etichetta disegnata da Fois e accompagnata da un cd di Paolo Fresu e un racconto inedito di Marras, di scena a Milano nello spazio “Nonostante Marras”.
“Il senso di tutto il progetto per questo importante compleanno non è quello di celebrare un vino - spiega Valentina Argiolas - ma un’Isola, la sua profondità, la sua storia, la sua essenza. E per farlo non potevamo che pensare di coinvolgere tre nostri amici con cui condividiamo una visione della Sardegna che va oltre il mare, il folclore. Antonio Marras la cui moda va aldilà delle mode, l’emozione e la profondità della musica di Paolo Fresu, le parole di Marcello che raccontano l’anima dell’isola e il vino che fa da collante a tutti gli elementi”.
“Turriga compie vent’anni! Ma esiste da tempi remoti - scrive Antonio Marras - da quando la madre degli dei e degli uomini lo volle come bevanda divina e la regalò agli abitanti di una terra selvaggia. Un dono prezioso di cui mani sapienti hanno scoperto il segreto. La Grande Dea Madre, che ha attraversato millenni, guarda e sorride. Le ho voluto dare un volto e l’ho vestita di stoffe, di sogni, colori … È una giovane donna che narra di storie lontane, ricordi, memorie. Di sole, di orizzonti infuocati, di mari impetuosi, di nubi rossastre, di alberi piegati dal vento, di mondi incantati, inebrianti avventure. Perché ognuno le prenda e le porti con sé. E noi l’ascoltiamo assetati, sedotti dal suo raccontare ...”.
“Ho scelto quei brani espressamente per Argiolas - dice Paolo Fresu - in quanto credo che il Turriga sia un vino fortemente sardo, ma con un’apertura verso il mondo. I sette brani (tratti da dischi diversi di diverse età), hanno tutti un nesso più o meno diretto con l’Isola, ma allo stesso tempo hanno influenze di varie altre geografie e questo voleva essere il mio racconto. La chiave di lettura di tutta l’antologia è il rapporto aperto tra la tradizione e la contemporaneità laddove l’Isola, in quanto luogo in seno al Mediterraneo, diviene un server verso il mondo. Come un vino, il Turriga, che nasconde il segreto della terra (che è di qualsiasi terra del mondo), ma permette a chiunque di apprezzarne le sue particolarità autoctone”.
“Quando mi hanno proposto di partecipare a questo magnifico “compleanno” ho accettato con entusiasmo. È la celebrazione - commenta Marcello Fois - di un’eccellenza pensata e agita attraverso testimonial d’eccellenza: sappiamo creare il meglio e proporlo al mondo. Segno, parole, musica, casa, Marras, Fresu, Argiolas e io: una specie di traguardo. Grazie per aver pensato a me”.
Info: www.argiolas.it
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