SE ANCHE IL TAPPO SI FA ARTE: ECCO I RITRATTI FATTI CON I TAPPI DI VINO DALL’ARTISTA AMERICANO SCOTT GUNDERSEN. CHE UTILIZZA DAI 3.000 AI 9.000 PEZZI AD OPERA PER RICREARE I VOLTI GRAZIE ALLE SFUMATURE DEL SUGHERO

Di dipinti fatti utilizzando il vino al posto dei colori se ne sono già visti. Ma ora l’enoarte supera una nuova frontiera: i tappi di sughero, già utilizzati per decorare e realizzare oggetti di uso comune come centrotavola e porta bicchieri, si fanno materia artistica tout court per realizzare quadri e ritratti d’autore. È l’idea dell’artista americano Scott Gundersen (foto), ritrattista di New York che ha intrapreso, a quanto pare con successo, questa originale avventura artistica. Con un impegno non da poco: i tappi utilizzati per ogni opera, che creano linee e macchie di colore grazie alle diverse tonalità dei sugheri e dei materiali, vanno dai 3.000 ai 9.000 pezzi (info: http://scottgundersen.tumblr.com).