Al motto “se faccio la Testa-di-alkol, uso l’alcoltest!”, arriva un testimonial dei testimonial che “mettendoci la faccia” si unisce all’affollatissima schiera di vip che sostengono la campagna al bere consapevole e si fanno chiamare Teste-di-alkol: è Fiorello, il nuovo volto di “Bevi con la testa”, il progetto lanciato dagli studenti fiorentini e dalla Onlus Generazioni Contatti, che ha testato l’alcoltest il cui packaging è stato interamente ideato dai ragazzi con disegni che parlano di amore, musica, sport e impegno sociale, come fossero le mitiche “Figurine Panini” da scambiarsi e guardare con allegria prima di usare l’alcoltest contenuto in esso. Chi sono le Teste-di-alkol? Si va da Cesare Prandelli alla Bandabardò, da Massimo Ceccherini ad Alessandro Cecchi Paone, da Ciccio Graziani a Rossella Brescia, dai Funk Off a Luca Gardini a Paolo Hendel, da Lillo e Greg a Ricky Menphis, da Cristiano Militello a Platinette, da Rocco Siffredi a Roberto Vecchioni, da Amadeus a Caparezza, da Paolo Ruffini a Natalino Balasso, da Ugo Conti a Luisa Corna, da Alex Neri alla Giallappa’s band, da Marco Masini a Giancarlo Magalli, da Alessio Boni a Paolo Beldì, fino ad Enrico Ruggeri e molti altri: una squadra di famosi davvero unica (info: www.testadialkol.it).
“Il progetto della Onlus Generazioni Contatti - spiega il presidente Matteo Lucherini - nasce dall’entusiasmo dei giovani che, con l’aiuto di noi adulti, vuole lanciare il messaggio del bere consapevole in maniera divertente ma riflessiva. Il messaggio, che ormai dal 2008 portiamo anche fuori dai confini della Toscana, è: non far la testadialkol, divertiti con la testa ... ma se proprio ti trovi a fare la testadialkol, allora usa sempre l’alcoltest e passa le chiavi a un amico, se non sei in grado di guidare. Un ringraziamento di cuore - conclude - all’artista Rosario Fiorello per aver creduto nel progetto e donato la sua immagine per il sito delle Teste-di-alkol, dove potrete vedere molti altri artisti, giornalisti, cantanti e personaggi del mondo della cultura che si sono prestati alla causa del bere consapevole”.
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