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SEDUZIONI MUSICALI & BRINDISI SOTTO LE STELLE AL “TUSCAN SUN FESTIVAL” (CORTONA, 2/10 AGOSTO): ROBERT REDFORD, CHE LEGGE LE POESIE DI GIACOMO LEOPARDI “OSPITE D’ONORE” … IL CONSIGLIO: UN TOUR A CACCIA DI BUONI VINI, LA BRACCESCA (ANTINORI)

Italia
Robert Redford

La grande musica classica si intreccia alla buona cucina ed i vini di Cortona (su tutti il “Bramasole” de La Braccesca, cantina leader del territorio, ndr) sono il perfetto accompagnamento nel “Tuscan Sun Festival” (www.tuscansunfestival.com, dal 2 al 10 agosto), ormai definitivamente affermatosi come uno dei più prestigiosi eventi musicali in Europa.Il Tuscan Sun Festival, che vede ogni anno sfilare le grandi star della musica internazionali, ha fatto della cittadina toscana una meta cult per la grande musica. Quest’anno l’ospite d’onore sarà l’attore e regista americano Robert Redford, che l’8 agosto leggerà le poesie di Giacomo Leopardi, insieme a Gabriele Lavia, accompagnati al pianoforte da Nicola Luisotti.
La Doc Cortona torna ad omaggiare il festival facendo sì che ogni sera uno dei suoi vini migliori si abbini ad un concerto, ad un grande nome della lirica, ad un’orchestra o ad un grande solista. Dopo che sul palco si saranno esibiti grandi artisti si avrà modo di apprezzare ed esaltare un grande vino. Uno Chardonnay o un Sangiovese, un Sirah o un Vin Santo in degustazione.
Molto ricca quest’anno la sezione enogastronomica: il professor Diego Zancani, discute ed argomenta sulle origini della cucina italiana, dei piatti tipici e della loro tradizione presentando una piacevole lezione sul contesto storico delle diverse portate e sulla tradizione toscana nelle cucine aristocratiche e popolari. La conferenza si abbina con un originale banchetto in stile rinascimentale con un menu di sei portate del 1500, in programma il 9 agosto. Nel programma enogastronomico anche il “Corso di casaro”, tenuto da Romano Magi, che, appassionato del mestiere di casaro, insegna l’arte di fare il formaggio nel suo ristorante a Cortona, La Bucaccia. Il maestro casaro dissemina le sue lezioni con informazioni di cheese making in Toscana, inclusi i dettagli sull’età etrusca quando il formaggio era prodotto nei campi dopo la mungitura e pressato con erba fresca. Il corso coinvolge i partecipanti nel fare il pecorino, la ricotta e il raveggiolo nonché altri formaggi utilizzando anche erbe mediterranee e producendo formaggi con spezie. E a conclusione degustazioni di formaggi con abbinamenti a marmellate e vini, aperitivi al formaggio, con canapé dolci e salati e perfino dessert al formaggio.
Sarà un’altra famosa cuoca di Cortona, Donatella Cantani, con l’aiuto del figlio Michele, a tenere lezioni di cucina dal titolo “Cucinando con mamma”, dedicate ai sapori e alle tradizioni della gastronomia toscana, cortonese in particolare. Una divertente dimostrazione per capire come si cucina in casa un pranzo tradizionale e una fonte di ispirazione interattiva per tutti quelli che vogliono imparare a preparare la pasta. La dimostrazione comprende antipasto, primo, secondo e dessert. Un pranzo semplice e leggero preparato all’istante e degustato abbinando i vini della Doc Cortona: esemplari eleganti e robusti assai apprezzati.
Un’altra grande occasione per apprezzare un calice di Doc Cortona è il “Toasting Tuscany”, aperitivi in musica prima del concerto nel Palazzo Casali dove tutte le sere si degustano prodotti locali (su tutti i salumi di cinta senese, antica razza suina toscana, nera con una cintura bianca intorno al corpo, la quale, dopo aver rischiato l’estinzione negli anni ‘60, è stata reintrodotta in alcuni allevamenti toscani e da quest’anno, per l’elevata qualità delle sue carni, ha ottenuto il riconoscimento della Dop, denominazione di origine protetta) in abbinamento ad una selezione dei migliori vini: specialità toscane.

L’azienda - La Braccesca, un “gioiello” del vino … a Cortona
Un piccolo gioiello di modernità e funzionalità, circondato dal magnifico paesaggio tra Cortona e Montepulciano: è Tenuta La Braccesca, acquisita dalla famiglia Antinori agli inizi degli anni ’90. Al posto del nucleo originario ora sorge l’azienda di recente costruzione: dalla sala di degustazione della tenuta, come dalla prua di una nave, lo sguardo si perde in mezzo a un mare di vigneti fino alla Valdichiana, segue i monti che sovrastano Cortona e, a sud, si immerge nella striscia blu del Lago Trasimeno.
La Tenuta La Braccesca è divisa in due corpi, quello principale di 264 ettari, di cui 165 a vigneto, è situato al confine tra il Comune di Montepulciano e quello di Cortona; il secondo, 78 ettari interamente piantati a vigneto, si trova fra le tre sotto-zone di Cervognano, Gracciano e Santa Pia, ì le più rinomate per la produzione dei grandi vini rossi di Montepulciano.
Agli inizi degli anni ’90, il Nobile aveva inaugurato da poco il suo “secondo Rinascimento”, anche se i vini di Montepulciano in realtà erano già famosi allora e ancora molto prima di allora: il primo documento storico in cui si fa cenno ai vini di Montepulciano è dell’anno 789 ed erano già molto apprezzati al tempo dei Medici, quando Montepulciano era alleata con Firenze contro Siena.
La zona di Cortona si è, invece, aperta alla produzione di qualità solo in questi ultimi anni: diventata Doc nel 1999, ha visto una riconversione dei suoi vigneti da uva a bacca bianca a rossa, o meglio, non si tratta di una riconversione ma di un consapevole ritorno alle origini. In passato erano infatti i vini rossi a prevalere in questa zona e la scelta di vitigni quali il Merlot e i Syrah si è innestata su un’antica tradizione locale e l’ha rinnovata. Cortona è una zona vocata per la produzione di quelli che chiamiamo “vitigni internazionali”, e che qui acquistano un carattere unico.

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