SETTEMBRE ALL’INSEGNA DI NUOVE DOCG PER IL VENETO: “COLLI EUGANEI FIOR D’ARANCIO“, “PIAVE MALANOTTE”E “LISON”. IN ARRIVO ANCHE LA DOC “VENEZIA”

Metà settembre all’insegna, oltre che della vendemmia, di nuove Docg e Doc per il Veneto enoico: il Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, discuterà del riconoscimento della Denominazione d’Origine Controllata e Garantita per il vino “Colli Euganei Fior d’Arancio“ o “Fior d’Arancio Colli Euganei”, con conseguente modifica del disciplinare di produzione dell’attuale Doc “Colli Euganei”, della Denominazione d’Origine Controllata e Garantita per il vino “Piave Malanotte” o “Malanotte del Piave”, della Docg per il vino “Lison”, e della nuova Denominazione d’Origine Controllata “Venezia”, con le connesse modifiche ai disciplinari di produzione delle Doc “Vini del Piave” o “Piave” e “Lison - Pramaggiore”.

“La proposta delle Docg per il “Fior d’Arancio” - ricorda l’assessore all’agricoltura del Veneto, Franco Manzato - nasce da una specifica richiesta della base produttiva e del territorio e punta a riconoscere il ruolo storico di questo vino particolare dell’enologia euganea. Ottenuto da uve di Moscato Giallo localmente presenti da sempre nella zona, era stato per così dire snobbato con l’avvio del primo disciplinare Doc Colli Euganei, che neppure l’aveva considerato”.

“La proposta delle due nuove Docg (“Piave Malanotte” e “Lison”) e della Doc “Venezia” - prosegue l’assessore - nasce dalla ridefinizione della piramide produttiva dei vini di qualità dell’area interessata, ponendone al vertice i due vini per i quali si richiede la Docg, che storicamente hanno costituito gli elementi più rappresentativi e significativi dell’enologia locale della zona del Piave e del Veneto Orientale”.