02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

SLOW FOOD SI “GUARDA ALLO SPECCHIO”: A CHIANCIANO, IN TOSCANA, IL 27 E 28 OTTOBRE, BILANCI E LINEE GUIDA DEL FUTURO. L’EVENTO E’ APERTO A TUTTI I SOCI, RISTORATORI, PRODUTTORI, ARTIGIANI, ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI AGRICOLE

Italia
Carlo Petrini, il guru di Slow Food

”Una due giorni che servirà innanzitutto a stilare un bilancio sull'attività di Slow Food: nell'educazione al gusto (Master of Food, Università del Gusto, Educazione e Comunicazione alimentare con la Regione Piemonte), nella valorizzazione dei produttori di qualità e dei piccoli artigiani, nella salvaguardia della biodiversità in Italia (Presìdi) e nel mondo (Premio, Presìdi), nella promozione ed esaltazione di quei prodotti considerati di nicchia (Salone del Gusto, Cheese)… Ma soprattutto un’occasione per confrontarsi sul futuro, sulle scelte da fare, sul nuovo corso di Slow Food, con la consapevolezza che molti importanti cambiamenti sono già avvenuti in questi primi tre lustri di storia”. Carlin Petrini, patron di Slow Food, presenta così la prima Assemblea Nazionale (in Toscana, a Chianciano, il 27/28 ottobre), a 15 anni dalla sua fondazione (nel 1986), e chiama, per la prima volta, il popolo del “movimento della chiocciola” a raccolta, per guardarsi allo specchio, tirare le somme e insieme tracciare le linee guida del futuro. “Quel “diritto al piacere” che per anni è stato lo slogan di Slow Food oggi è divenuto un diritto responsabile e sostenibile che, pur conservando la sua dimensione edonistica, ha lasciato spazio a una nuova consapevolezza, che è stata definita “eco-gastronomica”: in questo senso esemplare è stata ed è l'esperienza dei Presìdi, uno dei punti cardine della filosofia slow di questi ultimi anni. Ora questa esperienza sta per essere trapiantata dall'Italia all’estero, nei paesi del mondo dove più urge il bisogno di un’agricoltura strettamente collegata alla difesa della biodiversità e del mondo contadino. All’evento (che vedrà, il 27 ottobre, ore 22, anche la partecipazione di Beppe Grillo) potranno partecipare tutti i soci Slow Food d’Italia “affinché - spiega ancora Carlo Petrini - sfruttino l'opportunità di trovarsi per una volta tutti insieme, confrontarsi e conoscersi. E insieme con i soci della chiocciola sono invitati a partecipare anche tutti quei ristoratori, produttori, artigiani che insieme a Slow Food hanno combattuto, giorno dopo giorno, anno dopo anno, la loro personale battaglia in difesa della qualità”.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli