SONO 19 I VINI IN VETTA ALLE GUIDE, SECONDO CESARE PILLON PER IL SETTIMANALE “MILANO FINANZA”. IN TESTA IL KURNI. POI SOLAIA, MONTEVETRANO, TERMINUM, SORÌ TILDIN, SASSICIAIA, SORÌ SAN LORENZO, TORGIANO VIGNA MONTICCHIO RISERVA LUNGAROTTI

Sono 19 i vini in vetta alle cinque principali guide italiane (Gambero Rosso, Ais-Bibenda, Espresso, Veronelli, Maroni) secondo il giornalista Cesare Pillon, che l’ha realizzata per il settimanale Milano Finanza: al primo posto troviamo il Kurni 2007 di Oasi degli Angeli (totale punteggio 472,5), al secondo il Solaia 2006 di Marchesi Antinori (470), al terzo il Montevetrano 2007 dell’azienda omonima di Silvia Imparato (469), al quarto posto il Gewürztraminer Terminum 2007 della Cantina di Termeno ((468), al quinto il Sorì Tildin 2006 di Angelo Gaja (467), al sesto il Bolgheri Sassiciaia 2006 della Tenuta San Guido (466), al settimo il Sorì San Lorenzo 2006 di Angelo Gaja (466,5), all’ottavo il Torgiano Vigna Monticchio Riserva 2007 di Lungarotti (463), vino a cui la guida Veronelli non ha assegnato 92/100 quest’anno ma l’anno passato, quando i suoi curatori lo hanno assaggiato in anteprima.
In nona posizione, c’è il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2000 della famiglia Lunelli (462,5), in decima si piazza il Montiano 2007 di Falesco (461,5) della famiglia Cotarella, in undicesima troviamo, a pari merito (punteggio totale 460,5), il Gewürztraminer Nussbaumer 2008 della Cantina di Termeno, il Franciacorta Brut Annamaria Clementi 2002 di Ca’ del Bosco e il Franciacorta Extra Brut Vittorio Moretti 2002 di Bellavista. In dodicesima posizione c’è il Moscadello di Montalcino 2007 de La Poderina (460), in tredicesima a pari merito (punteggio totale 459,5) il Barolo Cannubi Boschis 2005 di Luciano Sandrone e il Montepulciano d’Abruzzo San Calisto 2006 di Valle Reale. Al quattordicesimo posto a pari merito (punteggio totale 458,5) il Passito di Pantelleria Ben Ryè 2008 di Donnafugata e il Flaccianello 2006 di Fontodi. In quindicesima posizione, infine, il Carignano del Sulcis Terre Brune 2005 della Cantina Santadi, il Caberlot 2006 de Il Carnasciale e il Lupicaia 2006 del Castello del Terriccio (punteggio totale 458).
La classifica dei migliori vini italiani è ottenuta trasformando i giudizi espressi in Bicchieri del Gambero Rosso, i Grappoli dell’Ais, i voti in ventesimi de L’Espresso in votazioni in centesimi, per poter essere sommati ai voti delle guide Veronelli e Maroni, già espressi in centesimi. 
Fonte: Milano Finanza