“SPIRITO DI VINO” 2008, VINCONO LE VIGNETTE SU OLIMPIADI DI PECHINO, CAMPAGNA ELETTORALE AMERICANA E CONSUMO CONSAPEVOLE DI VINO. 200 OPERE DA TUTTO IL MONDO PER IL CONCORSO ENO-SATIRICO, RICCO DI FIRME E “GIUDICI” COME KRANCIC, FORATTINI, GIANNELLI

Le Olimpiadi di Pechino, la campagna elettorale negli Stati uniti, l’abuso di alcol al volante: sono gli argomenti che hanno ispirato le vignette di Andrea Andolina, Mauro Sacco & Elisa Vallarino e Angela Granzotto, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto del concorso eno-satirico “Spirito di Vino”, ideato nel 2008 da Elda Felluga, presidente del Movimento del Turismo del Vino - Friuli Venezia Giulia, premiati il 20 settembre nel Salone del Parlamento del Castello di Udine.

Il concorso, che coniuga vino, cultura, attualità, arte, è una delle più prestigiose kermesse internazionali di satira dedicato al mondo di Bacco, grazie anche alle matite delle più celebri firme dell’ironia italiana, come quelle della giuria 2008, presieduta da Alfio Krancic e dal presidente onorario Giorgio Forattini, e composta dai vignettisti Emilio Giannelli e Valerio Marini, dal direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Design Aldo Colonetti, dall’art director del corriere della Sera Gianluigi Colin, oltre che dai giornalisti Franz Botré, Carlo Cambi, Paolo Marchi, dal direttore editoriale del Touring Club Michele d’Innella, dai conduttori radiofonici di Decanter Fede & Tinto.

E, per aver un’idea della dimensione internazionale del concorso, sono state oltre 200 le vignette provenienti dai paesi di tutto il mondo, oltre che dall’Italia, come l’Albania, Argentina, Australia, Austria, Brasile, Cina, Germania, India, Israele, Indonesia, Palestina, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Siria, Spagna, Turchia, Usa.

Le opere vincitrici sono state il trittico “Olympic Wine (Special Edition) n. 1-2-3” di Andrea Andolina, “Elezioni Americane” dalla coppia Mauro Sacco & Elisa Vallarono, e “Guida sicuro” di Angela Granzotto.

Le menzioni particolari sono state assegnate all’americano di origine iraniana Ali Shahali, con la vignetta “Magic of Wine” che raffigura simbolicamente il desiderio di pace contro ogni guerra, a Lara Fontana, di Veroli, con la vignetta “Vin-Hur”, simpatica parodia del più famoso Ben-Hur, a Michela Roffarè che ha creato tanti spiritelli che vivono poeticamente nella sua opera “Spiriti di Vino”, ed infine a Veronica Pozzi, la cui opera senza titolo ci indurrà nella tentazione di tornare bambini e lanciarci in un “gioco dell’oca” del tutto particolare.

Tutte le opere confluiranno poi nel calendario “Spirito di Vino” 2009, che viene ogni anno omaggiato a importanti personalità ed a nomi noti del giornalismo e della comunicazione.

Ma tra un sorriso e l’altro si guarda già al futuro: nel 2009 “Spirito di Vino” sarà esteso alla partecipazione non solo ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, ma anche ai vignettisti che superano questo limite di età e per i quali fino adesso si era creata una sessione “fuori concorso”.