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SPUMANTI ITALIANI A +60% NEL 2008. IL MINISTRO ZAIA: “GRAZIE ALLA QUALITA’ UN SETTORE STRATEGICO IN CONTINUA CRESCITA”. DI SCENA A VALDOBBIADENE, DAL 6 ALL’8 SETTEMBRE, IL FORUM DEGLI SPUMANTI D’ITALIA, CONDOTTO DA GIAMPIETRO COMOLLI

Italia
Di scena le “bollicine” italiane, a Valdobbiadene, dal 6 all’8 settembre 2008

Nel 2008 gli spumanti italiani hanno registrato un aumento del fatturato estero del 60% (sul 2007) a fronte di una crescita dei volumi esportati di “appena” il 10%. Lo rileva l’Osservatorio Nazionale Economico Spumanti (Ones) che, oggi, ha comunicato i dati e le previsioni per il “Forum degli Spumanti d’Italia”, di scena a Valdobbiadene (Treviso), dal 6 all’8 settembre.
In base ai rilevamenti Ones, il valore complessivo delle esportazioni nazionali di spumanti, per il 2008, raggiungerà gli 1,3 miliardi di euro, corrispondenti a 320 milioni di bottiglie; meno brillanti, invece, i numeri del mercato interno, il quale “segna un forte rilassamento”, nonostante siano in crescita le vendite direttamente nelle cantine; si calcola che il 7% della produzione sia commercializzata direttamente dal produttore, soglia che supera il 15% nel territorio del Prosecco di Valdobbiadene. Nel 2007 un fiume di spumante è corso anche sulle tavole degli italiani: 165 milioni di bottiglie (dei quali solo 12 milioni provenienti dall’estero). Ma le bollicine nel nostro Paese sono ancora un consumo “stagionale” (se è vero che il 72% di questi milioni di bottiglie è stato stappato negli ultimi 25 giorni dell’anno).
Questa importante fotografia ha portato oggi gli esperti dell’Osservatorio Nazionale Economico Spumanti (Ones) a sottolineare “gli scarsi effetti ottenuti fino ad oggi degli sforzi condotti negli ultimi anni per destagionalizzare i consumi. All’estero, invece, il consumo di vino spumante è più spalmato nell'anno; anzi, le bollicine sono considerate una bevanda normale anche nei pasti, come alternativa ai vini “fermi”. In Italia, lo spumante mantiene ancora forte la sua connotazione di vino per le occasioni speciali, dunque la sua vendita è concentrata nei periodi immediatamente precedenti a festività e ricorrenze.
“Questi dati, che documentano un aumento del fatturato estero del 60% nel primo semestre 2008, sono la conferma - ha spiegato il Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia - che la strada della qualità che i nostri produttori hanno intrapreso è vincente. I vini sono la migliore sintesi dei nostri territori. La varietà e la qualità delle nostre produzioni regionali sono riconosciute in tutto il mondo e sono sempre di più traino per l’export nazionale all’estero”.
“Abbiamo disciplinari limpidi e sistemi produttivi certificati - sottolinea Zaia - le piccole e medie imprese che caratterizzano il settore hanno reso il vino italiano protagonista. Negli ultimi 20 anni sono state affinate le tecniche di produzione e anche per gli spumanti abbiamo etichette che sono un vero vanto. Il Forum degli Spumanti d’Italia (Valdobbiadene, Treviso, dal 6 all’8 settembre), in una regione d’eccellenza per la produzione vitivinicola italiana, sarà un’importante opportunità per tutti gli operatori della filiera e per i consumatori di ampliare la cultura e la conoscenza dei nostri vini spumanti, di proporre nuovi contenuti e iniziative per puntare, insieme, sul rafforzamento della filiera e sul potenziamento di un settore in continua crescita”.

L’evento - Forum degli Spumanti d’Italia 2008: nasce il primo bubble’s club. Tutte le novità tra bollicine, jazz, sorrisi e passione per il “made in Italy”
“Destagionalizzati per darsi un piacere tutto l’anno”: è la sentenza del mercato degli spumanti che diventerà il “leit motive” del Forum degli Spumanti 2008, dal 6 settembre all’8 settembre, in Villa dei Cedri e nelle vie e piazze di Valdobbiadene (Treviso).
Giampietro Comolli, a capo del Forum degli Spumanti d’Italia, spiega: “si deve spingere l’acceleratore sugli aspetti della cultura del bere e dell’attenzione verso il consumatore. Un forum sempre più osservatorio di mercato e dei consumi, sempre più impegnato a far conoscere le differenze fra uno spumante docg e uno doc , fra un metodo classico e un metodo charmat. Il Forum degli Spumanti d’Italia diventa, inoltre, sempre più istituzione super partes, grazie alla collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole. In cantiere ci sono parecchie novità che non mancheranno di stupire e portare nuovi proseliti ad interessarsi del favoloso mondo delle bollicine”.
Info: www.forumspumantiditalia.it
Ecco le “anime” del Forum degli Spumanti d’Italia 2008:
- Arte e cucina a velocità Slow Food
Arte e cucina: la “Cernobbio degli Spumanti” approfondisce il binomio: arte spumeggiante e arte culinaria. Si alterneranno ai fornelli i giovani cuochi di scuole italiane e nomi noti per presentare abbinamenti audaci. Il pubblico potrà prenotarsi per le “Officine dei Sapori”, curate da Slow Food.
- Nasce il “Bubble’s Club”
Nasce il Bubble’s Club, invece, del generico termine “sparkling wine”; omaggio per i giornalisti e conoscitori stranieri e marchio internazionale: esclusivi bubble wine-tasting riservati alle singole case spumantistiche, governati dai sommelier Ais.
- Sapori e jazz & cabaret di Zelig
Concerti di jazz, che accompagneranno le serata a Valdobbiadene, e i comici di Zelig che intratterranno il pubblico con spettacoli di cabaret.
- Bollicine, vignette e sorrisi
Il Forum degli Spumanti d’Italia presenta 40 vignette umoristiche su “Bollicine, spumanti e vino” di Alessandro Gatto, insieme a Mordillo, rappresenta da anni l’Italia in tutte le manifestazioni mondiali: www.alessandrogatto.com.
- Convegni per esperti …
Il 7 settembre è di scena il convegno sull’innovazione tecnologica per il miglioramento del processo di spumantizzazione e l’8 settembre convegno con la Scuola di Scienze e di Cultura Gastronomica dell’Università di Padova sui “Parco-Distretti, cibo e spumanti”.
- Aste & collezionismo
Il collezionismo, che attira centinaia di appassionati dall’Italia e dalla Francia, avrà un suo ruolo a Valdobbiadene: l’evento è quello del Club dei Collezionisti di Capsule, presieduto da Elia Rustignoli. Esporranno decine di collezionisti dai territori spumantistici; sono oltre 40.000 i collezionisti ufficiali nel mondo, di 18.000 sono anche collezionisti e appassionati di bottiglie rare e introvabili. Nel 2007 le contrattazioni a Valdobbiadene hanno riguardato scambi per 30.000 euro.
- Appuntamenti futuri? Roma
Il Forum degli Spumanti d’Italia in trasferta a Roma per il Festival delle Bollicine Italiane n. 3 al Parco dei Principi (4 ottobre, Bubble - Winetasting, ore 16-21). La regia è Ais.

I numeri - Il mercato degli spumanti ed i consumi 2007 in Italia
- 299 milioni bottiglie di spumanti d’Italia, vendute nel mondo
- 153 milioni bottiglie di produzione nazionale, consumate in Italia
- 165 milioni bottiglie, consumo n Italia compreso gli spumanti importati
- 146 milioni bottiglie, spedite nei 25 paesi Ue e in altri 32 al mondo
- 72% del consumo nazionale avviene in 25 giorni (era l’80% solo nel 1998)
- 2,3 miliardi di euro, il fatturato totale al consumo degli spumanti d’Italia
- 3,4 milioni, i consumatori abituali di spumanti e Champagne
- 2,8 bottiglie, il consumo procapite all’anno in Italia.

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