STARBUCKS CI RIPROVA CON IL VINO E LA BIRRA: IL COLOSSO MONDIALE DEL CAFFÈ RILANCIA IL PROGETTO A SEATTLE, CAMBIANDO NOME E PUNTANDO SU UN’OFFERTA PIÙ AMPIA E “DI TERRITOTORIO”. TEST ANCHE IN SPAGNA E GIAPPONE IN VISTA DI ALTRI INVESTIMENTI ...

Starbucks ci riprova con il vino e la birra. Il colosso mondiale del caffè rilancia il progetto che ha già sperimentato, con alterna fortuna, nei sui locali di Dheli (dove non ha riscosso grandi successi), e di Seattle (dove l’idea è stata apprezzata). E proprio dalla città americana partirà il progetto con cui Starbucks punta a diversificare e arricchire la sua offerta: il locale di Olive Way a Capitol Hill, sarà rinnovato, mettendo la macchina da caffè al centro ma vino e birra tutto intorno, e ampliando la scelta nei menu. E segno che il concetto di territorio, con le debite proporzioni, inizia ad essere è sempre più importante anche per chi ragiona su scala globale, i nettari arriveranno dalla costa nord-est del pacifico, ovvero dalle cantine dei distretti vinicoli degli stati di Washington, Oregon, Idaho, e dalla provincia canadese della Brithis Columbia, e le birre dai produttori artigianali e locali. E prove simili saranno fatte anche in altri Paesi, come Spagna e Giappone. Se l’esperimento avrà successo, la catena è pronta a replicarlo in altre parti del mondo dove è presente. Un’iniziativa a cui gli operatori del mercato del beverage guardano con grande attenzione.